La manovra d estate per il 2009 manda l Agenzia in prima linea


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La manovra d estate per il 2009 manda l Agenzia in prima linea
Autore: Fisco Oggi - aggiornato il 03/07/2009
N° doc. 11208

La manovra d'estate per il 2009 manda l'Agenzia in prima linea

 
Controlli ma anche ruolo attivo nel "completamento" delle regole introdotte dal decreto legge 78/2009
Controllo dell'esatta applicazione delle norme e loro interpretazione, ma non solo.
La "manovra d'estate 2009" chiama, infatti, più volte in causa l'agenzia delle Entrate in qualità di soggetto che quelle regole le deve anche completare, dandone pratica attuazione. Il tutto attraverso lo strumento del "provvedimento del direttore", atto attraverso il quale prenderanno corpo, nei prossimi mesi, alcuni dei principi generali espressi negli articoli del decreto legge 78/2009.
Lo schema che segue riassume proprio i "compiti" che, in tal senso, sono stati assegnati all'Agenzia.
 
Norma del decreto legge Scopo del provvedimento
Articolo 10, comma 1, lettera a)  Definire termini e modalità dei rimborsi Iva. La previsione si inserisce nell'ambito delle misure introdotte per rendere più rigoroso il sistema delle compensazioni fiscali allo scopo di "contrastare gli abusi". Lo stesso articolo 10 del Dl 78/2009 prevede comunque che fino all'emanazione del provvedimento in oggetto continuano ad applicarsi le vecchie disposizioni contenute nell'articolo 38-bis del Dpr 633/1972
Articolo 15, comma 2  Definire le modalità attraverso cui il soggetto, sostituto d'imposta, opera la ritenuta del 20% in caso di pagamento eseguito mediante pignoramento presso terzi
Articolo 15, comma 8  Individuare gli atti di liquidazione, accertamento e riscossione, prodotti da sistemi informativi automatizzati, sui quali la firma autografa del soggetto responsabile dell'adozione dell'atto può essere sostituita dalla sua indicazione a stampa
Articolo 25, comma 2  Definire le modalità per l'effettuazione dei versamenti e degli adempimenti non eseguiti (per effetto della sospensione disposta dall'ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri n. 3780 del 6 giugno 2009) da parte dei soggetti interessati dal terremoto che ha colpito l'Abruzzo. Si fa presente che è sempre il comma 2 dell'articolo 25 a prevedere la ripresa della riscossione dei tributi a decorrere dal mese di gennaio 2010 e l'effettuazione degli adempimenti tributari, diversi dai versamenti, entro il mese di marzo 2010

r.fo. - pubblicato il 03/07/2009
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