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7 Prima nota
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11 Bilancio e Gestioni collegate
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 1. Piano dei conti/Causali - 1.1 Piano dei conti
 1. Antir 141_Plus per Professionisti (art. 141)
 1. Piano dei conti/Causali - 1.2 Importazione dei dati da procedure esterne
 1. Piano dei conti/Causali - 1.2 Causali Contabile
 1. Piano dei conti/Causali - 1.3 Conti Comuni
 1. Piano dei conti/Causali - 1.3 Causali Iva
 3. Clienti/Fornitori/Percipienti
 4. Cespiti
 4. Cespiti - 4.1 Tabelle
 4. Cespiti - 4.2 Anagrafe beni e calcolo
 4. Cespiti - 4.3 Calcoli
 4. Cespiti - 4.4 Dati per altre applicazioni
 4. Cespiti - 4.5 Utility
 5. Percipienti
 6. Fatture
 7. Prima Nota
 8. Schede contabili
 Prima Nota - 7.3.2 Elenco prima nota
 9. Gestioni Iva
 10. Libri obbligatori
 11. Bilancio e gestioni collegate
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.1 Bilancio di esercizio/Situazione contabile
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.2 Prospetti contabili
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.3 Prospetti fiscali
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.4 Indici di coerenza
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.5 Verifica dei minimi
 22. Bilancio Europeo 2009 - 22.1 Bilancio CEE
 22. Bilancio Europeo 2009 - 22.2 Nota integrativa/Relazioni/Verbali
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.1 Bilancio CEE IV direttiva
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.3 Calcolo delle imposte Correnti - Anticipate - Differite
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.2 Gestione completa della produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.4 Bilancio riclassificato
 21. Bilancio Europeo 2011
 21. Bilancio Europeo 2013
 31.8 Dichiarazione IVA Base
 31.8 Modello 770 Semplificato
 31.12 Studi di Settore 2010
 31.12 Studi di Settore 2011
 31.6 Dichiarazione Annuale IVA
 52.5 Comunicazione Iva nei paesi Black List
 52.1 Comunicazione Annuale Dati IVA
 52.2 Modelli Intracomunitari
 52.3 Dichiarazione di Intento
 52.4 TR - richiesta a rimborso
 33.1 Persone Fisiche
 33.2 Società di Persone
 33.3 Società di Capitali
 33.4 Enti Non Commerciali
 31.9 Dichiarazione Modello IRAP 2010
 31.9 Dichiarazione Modello IRAP 2011
 31.13 Dichiarazione Modello 730
 31.11 Gestione Terreni e Fabbricati (ICI)
 12. Regimi Speciali
 12. Regime del Margine
 1. Modello F23
 2. Modello F24
 2. Saldi di Bilancio
 21. Bilancio Europeo 2011 - Menù generale Bilancio
 21.2 Bilancio Europeo 2011 - Gestione completa della produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl
4.3.1.1. Manutenzione e riparazione nel software Integrato
ACCESSO ALLA GESTIONE
Posizionarsi sull’applicazione “Contbil”, quindi aprire la gestione “Cespiti” ed infine cliccare sul pulsante “Manutenzioni e riparazioni”.


Dopo aver cliccato sul pulsate “Manutenzioni e riparazioni” di apre la form:


 
CALCOLO DEL PLAFOND FISSO
La form, per il calcolo delle spese di manutenzione e riparazione, si divide in due sezioni.
La prima sezione permette di ottenere in automatico il valore del “plafond fisso di deducibilità”, calcolato dalla somma di tutti i beni materiali che risultano al 01/01/n dal registro dei beni ammortizzabili.


 
Dal plafond di deducibilità vanno escluse, le spese di manutenzione e riparazione dei beni materiali ammortizzabili per i quali sono stati stipulati contratti di assistenza tecnica. Queste spese, infatti , non soffrono di alcun limite di deducibilità e non rientrano nel calcolo della base imponibile per il calcolo del plafond.
 
Cliccare nella lente di ingrandimento per vedere i beni con contratto di assistenza :





Calcolo della Base imponibile
Beni materiali -
Beni con contratto di assistenza =
Base imponibile per il calcolo del plafond delle spese di manutenzioni e riparazioni.
 
Plafond fisso di deducibilità
Base imponibili * % di deducibilità
( 5%, 11%, 15% diversificata in base alla tipologia di attività)



CALCOLO DEL PLAFOND MOBILE
Il plafond fisso di deducibilità subisce variazioni positive o negative in corrispondenza degli acquisti e delle dismissioni di beni strumentali relativi all’anno in corso che aumentano o diminuiscono il limite di deducibilità in ragione dei giorni di utilizzo del bene strumentale.


 
Il Calcolo viene suddiviso in 2 sezioni:
 
INCREMENTI :
 
In questa sezione sono presenti i beni acquistati nell’anno corrente. La form riporta i dati del singolo bene: l’importo fiscale, la data di acquisto e di chiusura esercizio, i giorni di possesso e i giorni dell’anno.
 
·         Il valore ragguagliato su cui calcolare l’importo da portare in aumento del plafond è dato dalla formula:
Importo fiscale * giorni possesso / giorni anno.
 
·         Il valore dell’incremento del plafond è dato dalla seguente formula:
Valore ragguagliato * % plafond fisso / 100
 

DECREMENTI :
 
In questa sezione sono presenti i beni venduti nell’anno corrente. La form riporta i dati del singolo bene: l’importo fiscale, la data di acquisto e di chiusura esercizio, i giorni di possesso e i giorni dell’anno.
 
·         Il valore ragguagliato su cui calcolare l’importo da portare in aumento del plafond è dato dalla formula:
Importo fiscale * giorni di NON possesso / giorni anno.
 
·         Il valore dell’incremento del plafond è dato dalla seguente formula:
Valore ragguagliato * % plafond fisso / 100

 
Infine si può calcolare il valore delle Manutenzioni e Riparazioni FISCALMENTE DEDUCIBILI:
 
Plafond Fisso + Incrementi – Decrementi

  
CALCOLO DELLE QUOTE COSTANTI DEDUCIBILI NEI 5 ESERCIZI SUCCESSIVI
(MANUTENZIONI E RIPARAZIONI FISCALMENTE DEDUCIBILI) (TOTALE MANUTENZIONI E RIPARAZIONI REGISTRATE IN CONTABILITA’ PER L’ANNO CORRENTE) = QUOTA ECCEDENTE IL LIMITE DEDUCIBILE.
La quota eccedente è suddivisa in quote costanti deducibili nei 5 esercizi successivi.
Nel caso in cui l’utente debba inserire dei valori diversi, rispetto al calcolo effettuato dalla procedura, nel campo “Manutenzioni fiscalmente deducibili” può utilizzare il pulsante


 
In questa sezione l’utente può vedere l’insieme dei conti movimentati in contabilità che fanno riferimento alle spese di manutenzione e riparazione, cliccando sulla lente a fianco del relativo valore.

 
Con il pulsante  è possibile stampare i dettagli delle sezioni che riportano i dati:
-      dei beni ammortizzabili
-      degli incrementi e dei decrementi
-      delle riprese fiscali.
 

 
 
Dal Menù Cespiti cliccare nel pulsante  , mettere il check su Settore Autotrasportatore e salvare.


 
Dal Menù Cespiti , cliccare nel pulsante  , si ottiene un modello con due tabelle, una per gli Automezzi ed un per Altri beni.

 
 
CALCOLO DEL PLAFOND FISSO
La form, per il calcolo delle spese di manutenzione e riparazione, si divide in due sezioni.
La prima sezione permette di ottenere in automatico il valore del “plafond fisso di deducibilità”, calcolato dalla somma di tutti i beni materiali che risultano al 01/01/n dal registro dei beni ammortizzabili.


 
Dal plafond di deducibilità vanno escluse, le spese di manutenzione e riparazione dei beni materiali ammortizzabili per i quali sono stati stipulati contratti di assistenza tecnica. Queste spese, infatti , non soffrono di alcun limite di deducibilità e non rientrano nel calcolo della base imponibile per il calcolo del plafond.
 
Cliccare nella lente di ingrandimento per vedere i beni con contratto di assistenza :




 
Calcolo della Base imponibile
Beni materiali -
Beni con contratto di assistenza =
Base imponibile per il calcolo del plafond delle spese di manutenzioni e riparazioni.
 
Plafond fisso di deducibilità
Base imponibili * % di deducibilità
(25% per gliautoveicoli da trasporto come autocarri, autoarticolati, motrici, semirimorchi porta contenitori, contenitori, automezzi di trasporto interno, targati o meno, quali carrelli, muletti e simili, ecc.)


 
CALCOLO DEL PLAFOND MOBILE
Il plafond fisso di deducibilità subisce variazioni positive o negative in corrispondenza degli acquisti e delle dismissioni di beni strumentali relativi all’anno in corso che aumentano o diminuiscono il limite di deducibilità in ragione dei giorni di utilizzo del bene strumentale.


 
Il Calcolo viene suddiviso in 2 sezioni:
 
INCREMENTI :
 
In questa sezione sono presenti i beni acquistati nell’anno corrente. La form riporta i dati del singolo bene: l’importo fiscale, la data di acquisto e di chiusura esercizio, i giorni di possesso e i giorni dell’anno.
 
·         Il valore ragguagliato su cui calcolare l’importo da portare in aumento del plafond è dato dalla formula:
Importo fiscale * giorni possesso / giorni anno.
 
·         Il valore dell’incremento del plafond è dato dalla seguente formula:
Valore ragguagliato * % plafond fisso / 100


 
DECREMENTI :
 
In questa sezione sono presenti i beni venduti nell’anno corrente. La form riporta i dati del singolo bene: l’importo fiscale, la data di acquisto e di chiusura esercizio, i giorni di possesso e i giorni dell’anno.
 
·         Il valore ragguagliato su cui calcolare l’importo da portare in aumento del plafond è dato dalla formula:
Importo fiscale * giorni di NON possesso / giorni anno.
 
·         Il valore dell’incremento del plafond è dato dalla seguente formula:
Valore ragguagliato * % plafond fisso / 100

 
Infine si può calcolare il valore delle Manutenzioni e Riparazioni FISCALMENTE DEDUCIBILI:
 
Plafond Fisso + Incrementi – Decrementi
 
 
La seconda tabella riepiloga tutti gli altri beni appartenenti all’attività, per i quali si calcola il plafond fisso di deducibilità delle manutenzioni e riparazioni con la percentuale fissa del 5%, come una normale attività.
La procedura per il calcolo del plafond è la stessa già definita nel paragrafo 4.3.1.1. Soggetti che svolgono attività siderurgica, metallurgica, altri con % di deducibilità pari al 5%.


 (MANUTENZIONI E RIPARAZIONI FISCALMENTE DEDUCIBILI) (TOTALE MANUTENZIONI E RIPARAZIONI REGISTRATE IN CONTABILITA’ PER L’ANNO CORRENTE) = QUOTA ECCEDENTE IL LIMITE DEDUCIBILE.
         AUTOMEZZI
La quota eccedente è suddivisa in quote costanti deducibili nei 3 esercizi successivi.
Nel caso in cui l’utente debba inserire dei valori diversi, rispetto al calcolo effettuato dalla procedura, nel campo “Manutenzioni fiscalmente deducibili” può utilizzare il pulsante

 
ALTRI BENI
La quota eccedente è suddivisa in quote costanti deducibili nei 5 esercizi successivi.
Nel caso in cui l’utente debba inserire dei valori diversi, rispetto al calcolo effettuato dalla procedura, nel campo “Manutenzioni fiscalmente deducibili” può utilizzare il pulsante

 
Con il pulsante  è possibile stampare i dettagli delle sezioni che riportano i dati:
-      dei beni ammortizzabili
-      degli incrementi e dei decrementi
-      delle riprese fiscali.

 
L’utente può vedere i conti movimentati in contabilità che fanno riferimento alle spese di manutenzione e riparazione, cliccando sulla lente a fianco del relativo valore.




4.3.1.1.3. Soggetti che NON hanno la gestione dei "Cespiti"

L’utente che non ha la gestione dei “Cespiti”, deve compilare la form in completa autonomia senza indicare il valore del plafond ed eventuali incrementi o decrementi dello stesso.
Dopo aver aperto la form delle spese di manutenzione e riparazione dalla gestione presente nel dichiarativo, deve inserire i valori nella parte inerente le spese fiscalmente deducibili ed eventualmente compilare il dettaglio delle riprese fiscali.

 
L’utente deve salvare i valori inseriti così da renderli permanenti ed in modo da riportare correttamente i dati nel modello dichiarativo.
N° doc. 22996 - aggiornato il 13/03/2012 - Autore: GBsoftware S.p.A
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