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Legge finanziaria 2008 - Articolo 1 - Commi da 104 a 108 Torna indietro
N° doc. 21.098
GBSoftware SpA
 
 1. Piano dei conti/Causali - 1.1 Piano dei conti
 1. Antir 141_Plus per Professionisti (art. 141)
 1. Piano dei conti/Causali - 1.2 Importazione dei dati da procedure esterne
 1. Piano dei conti/Causali - 1.2 Causali Contabile
 1. Piano dei conti/Causali - 1.3 Conti Comuni
 1. Piano dei conti/Causali - 1.3 Causali Iva
 3. Clienti/Fornitori/Percipienti
 4. Cespiti
 4. Cespiti - 4.1 Tabelle
 4. Cespiti - 4.2 Anagrafe beni e calcolo
 4. Cespiti - 4.3 Calcoli
 4. Cespiti - 4.4 Dati per altre applicazioni
 4. Cespiti - 4.5 Utility
 5. Percipienti
 6. Fatture
 7. Prima Nota
 8. Schede contabili
 Prima Nota - 7.3.2 Elenco prima nota
 9. Gestioni Iva
 10. Libri obbligatori
 11. Bilancio e gestioni collegate
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.1 Bilancio di esercizio/Situazione contabile
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.2 Prospetti contabili
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.3 Prospetti fiscali
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.4 Indici di coerenza
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.5 Verifica dei minimi
 22. Bilancio Europeo 2009 - 22.1 Bilancio CEE
 22. Bilancio Europeo 2009 - 22.2 Nota integrativa/Relazioni/Verbali
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.1 Bilancio CEE IV direttiva
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.3 Calcolo delle imposte Correnti - Anticipate - Differite
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.2 Gestione completa della produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.4 Bilancio riclassificato
 21. Bilancio Europeo 2011
 21. Bilancio Europeo 2013
 31.8 Dichiarazione IVA Base
 31.8 Modello 770 Semplificato
 31.12 Studi di Settore 2010
 31.12 Studi di Settore 2011
 31.6 Dichiarazione Annuale IVA
 52.5 Comunicazione Iva nei paesi Black List
 52.1 Comunicazione Annuale Dati IVA
 52.2 Modelli Intracomunitari
 52.3 Dichiarazione di Intento
 52.4 TR - richiesta a rimborso
 33.1 Persone Fisiche
 33.2 Società di Persone
 33.3 Società di Capitali
 33.4 Enti Non Commerciali
 31.9 Dichiarazione Modello IRAP 2010
 31.9 Dichiarazione Modello IRAP 2011
 31.13 Dichiarazione Modello 730
 31.11 Gestione Terreni e Fabbricati (ICI)
 12. Regimi Speciali
 12. Regime del Margine
 1. Modello F23
 2. Modello F24
 2. Saldi di Bilancio
 21. Bilancio Europeo 2011 - Menù generale Bilancio
 21.2 Bilancio Europeo 2011 - Gestione completa della produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl
Legge finanziaria 2008 - Articolo 1 - Commi da 104 a 108
 
Legge finanziaria 2008 - Articolo 1 - Commi da 104 a 108
 
 
104. I contribuenti minimi sono esenti dall'imposta regionale sulle attività produttive di cui al
decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446. Il reddito di impresa o di lavoro autonomo è costituito
dalla differenza tra l'ammontare dei ricavi o compensi percepiti nel periodo di imposta e quello
delle spese sostenute nel periodo stesso nell'esercizio dell'attività di impresa o dell'arte o della
professione; concorrono, altresì, alla formazione del reddito le plusvalenze e le minusvalenze dei
beni relativi all'impresa o all'esercizio di arti o professioni. I contributi previdenziali versati in
ottemperanza a disposizioni di legge, compresi quelli corrisposti per conto dei collaboratori
dell'impresa familiare fiscalmente a carico, ai sensi dell'articolo 12 del citato testo unico di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni,
ovvero, se non fiscalmente a carico, qualora il titolare non abbia esercitato il diritto di rivalsa sui
collaboratori stessi, si deducono dal reddito determinato ai sensi del presente comma.
105. Sul reddito determinato ai sensi del comma 104 si applica un'imposta sostitutiva dell'imposta
sui redditi e delle addizionali regionali e comunali pari al 20 per cento. Nel caso di imprese familiari
di cui all'articolo 5, comma 4, del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica
22 dicembre 1986, n. 917, l'imposta sostitutiva, calcolata sul reddito al lordo delle quote assegnate
al coniuge e ai collaboratori familiari, è dovuta dall'imprenditore. Si applicano le disposizioni in
materia di versamento dell'imposta sui redditi delle persone fisiche.
106. I componenti positivi e negativi di reddito riferiti a esercizi precedenti a quello da cui ha
effetto il presente regime, la cui tassazione o deduzione è stata rinviata in conformità alle
disposizioni del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986
che consentono o dispongono il rinvio, partecipano per le quote residue alla formazione del reddito
dell'esercizio precedente a quello di efficacia del predetto regime solo per l'importo della somma
algebrica delle predette quote eccedente l'ammontare di 5.000 euro. In caso di importo non
eccedente il predetto ammontare di 5.000 euro, le quote si considerano azzerate e non partecipano
alla formazione del reddito del suddetto esercizio. In caso di importo negativo della somma
algebrica lo stesso concorre integralmente alla formazione del predetto reddito.
107. Le perdite fiscali generatesi nei periodi d'imposta anteriori a quello da cui decorre il regime dei
contribuenti minimi possono essere computate in diminuzione del reddito determinato ai sensi dei
commi da 96 a 117 secondo le regole ordinarie stabilite dal citato testo unico di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
108. Le perdite fiscali generatesi nel corso dell'applicazione del regime dei contribuenti minimi
sono computate in diminuzione del reddito conseguito nell'esercizio d'impresa, arte o professione
dei periodi d'imposta successivi, ma non oltre il quinto, per l'intero importo che trova capienza in
essi. Si applicano, ove ne ricorrano le condizioni, le disposizioni dell'ultimo periodo del comma 3
dell'articolo 8 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
 
Info: 06 97626328