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Persone fisiche - Quadro RF reddito d impresa in contabilità ordinaria Torna indietro
N° doc. 23.836       Modifica
GBsoftware S.p.A
 
 1. Piano dei conti/Causali - 1.1 Piano dei conti
 1. Antir 141_Plus per Professionisti (art. 141)
 1. Piano dei conti/Causali - 1.2 Importazione dei dati da procedure esterne
 1. Piano dei conti/Causali - 1.2 Causali Contabile
 1. Piano dei conti/Causali - 1.3 Conti Comuni
 1. Piano dei conti/Causali - 1.3 Causali Iva
 3. Clienti/Fornitori/Percipienti
 4. Cespiti
 4. Cespiti - 4.1 Tabelle
 4. Cespiti - 4.2 Anagrafe beni e calcolo
 4. Cespiti - 4.3 Calcoli
 4. Cespiti - 4.4 Dati per altre applicazioni
 4. Cespiti - 4.5 Utility
 5. Percipienti
 6. Fatture
 7. Prima Nota
 8. Schede contabili
 Prima Nota - 7.3.2 Elenco prima nota
 9. Gestioni Iva
 10. Libri obbligatori
 11. Bilancio e gestioni collegate
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.1 Bilancio di esercizio/Situazione contabile
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.2 Prospetti contabili
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.3 Prospetti fiscali
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.4 Indici di coerenza
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.5 Verifica dei minimi
 22. Bilancio Europeo 2009 - 22.1 Bilancio CEE
 22. Bilancio Europeo 2009 - 22.2 Nota integrativa/Relazioni/Verbali
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.1 Bilancio CEE IV direttiva
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.3 Calcolo delle imposte Correnti - Anticipate - Differite
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.2 Gestione completa della produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.4 Bilancio riclassificato
 21. Bilancio Europeo 2011
 21. Bilancio Europeo 2013
 31.8 Dichiarazione IVA Base
 31.8 Modello 770 Semplificato
 31.12 Studi di Settore 2010
 31.12 Studi di Settore 2011
 31.6 Dichiarazione Annuale IVA
 52.5 Comunicazione Iva nei paesi Black List
 52.1 Comunicazione Annuale Dati IVA
 52.2 Modelli Intracomunitari
 52.3 Dichiarazione di Intento
 52.4 TR - richiesta a rimborso
 33.1 Persone Fisiche
 33.2 Società di Persone
 33.3 Società di Capitali
 33.4 Enti Non Commerciali
 31.9 Dichiarazione Modello IRAP 2010
 31.9 Dichiarazione Modello IRAP 2011
 31.13 Dichiarazione Modello 730
 31.11 Gestione Terreni e Fabbricati (ICI)
 12. Regimi Speciali
 12. Regime del Margine
 1. Modello F23
 2. Modello F24
 2. Saldi di Bilancio
 21. Bilancio Europeo 2011 - Menù generale Bilancio
 21.2 Bilancio Europeo 2011 - Gestione completa della produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl
Persone fisiche - Quadro RF reddito d impresa in contabilità ordinaria
 
Funzioni del Quadro RF

Il quadro RF è utilizzato per dichiarare il “Reddito di impresa in contabilità ordinaria”.
In presenza del software integrato i dati provengono direttamente dalla contabilità, facendo doppio click nel campo si apre la scheda che mostra il dettaglio dei dati.



In assenza del software integrato l’utente inserisce direttamente i dati nel quadro.

ATTENZIONE!
 
Ai fini di una corretta compilazione del dichiarativo, consigliamo all’utente di effettuare il riporto dei dati nei seguenti righi che non sono completamente gestiti dalla procedura.
 
  1. Rigo “RF8”
ai sensi dell’art. 88, comma 3, lett. b), del TUIR, i proventi in denaro o in natura conseguiti a titolo di contributo o di liberalità, esclusi i contributi di cui alle lett. g) ed h) del comma 1 dell’art. 85 del TUIR, concorrono a formare il reddito nell’esercizio in cui sono stati incassati ovvero, a scelta del contribuente, in quote costanti in tale esercizio e nei successivi, ma non oltre il quarto.
ESEMPIO
Un contributo in c/capitale pari a 200.000 contabilizzato per competenza nel 2010 ed incassato nel 2011. In Unico 2011 si effettuerà una variazione in diminuzione nel rigo RF39 per il totale.
Successivamente in caso di:
-      Tassazione integrale, variazione in aumento per il totale nel rigo RF29
-      Rateizzazione, variazione in aumento nel rigo RF29 per il totale, variazione in aumento nel rigo RF8 per la parte della quota costante, variazione in diminuzione nel rigo RF47 per il totale.
Quindi è l’utente, che a seconda della tipologia di tassazione prescelta, deve intervenire nel modello dichiarativo, facendo le giuste riprese fiscali nei relativi campi.
 
  1. Rigo “RF16”
Nel rigo RF16, nella scheda di dettaglio è riportato il calcolo per determinare la deducibilità dell’Irap.
La procedura non controlla i soggetti ammessi alla deduzione dell’Irap, quindi dovrà essere l’utente a definire se è idoneo o meno ad avere questo tipo di deduzione.
 
  1. Rigo “RF18”
In questo rigo l’utente deve inserire manualmente i costi dei beni in leasing non deducibili.
La procedura non gestisce il “Leasing” e quindi non può calcolare il limite di deducibilità di questi costi, per questo motivo deve essere l’utente a dover effettuare il calcolo di tale limite manualmente.
 
  1. Rigo “RF22”
Le spese di rappresentanza, per le imprese di nuova costituzione, sostenute nei periodi d’imposta anteriori a quello in cui sono conseguiti i primi ricavi, possono essere portate in deduzione dal reddito nel periodo in cui si ottengono i primi ricavi e in quello successivo.
In questo caso però l’utente deve riportare l’importo delle spese non deducibili nel quadro RS, rigo RS26 nel periodo d’imposta precedente all’ottenimento dei ricavi.
 
  1. Rigo “RF21”
In tale rigo sono riportate le quote di ammortamento riferite a diverse categorie. In particolare si fa riferimento a beni materiali, come fabbricati strumentali, per cui l’utente deve specificare nel rigo RS25, se si tratta di fabbricati industriali, il valore del terreno su cui è costruito il fabbricato. Nel rigo RS78 invece si fa riferimento ai fabbricati non industriali, però anche in questo caso la funzionalità è quella di scorporare il valore dei due beni immobili.
 
Ai fini di una corretta integrazione del dichiarativo con la contabilità, è necessario controllare che i conti inseriti dall’utente siano correttamente abbinati ai quadri.


 




Nelle parti del modello che lo richiedono la procedura permette di riportare gli eventuali importi risultanti dalle dichiarazioni relative ai periodi di imposta precedenti per gli utenti che già utilizzavano il software GB.
Nel quadro RF sono presenti diverse gestioni, per esempio, la gestione per determinare le quote costanti delle plusvalenze patrimoniali e delle sopravvenienze attive imputabili all’esercizio


 

 

Nel rigo RF12 è presente il pulsante che permette di accedere alla “Gestione adeguamento”, che sarà resa disponibile con gli studi di settore.

 

La gestione del rigo RF16 è strutturata in due schede.
Nella prima scheda sono indicate le “Imposte indeducibili”, le “Imposte deducibili non pagate” ed il 10% dell’Irap deducibile da indicare in RF47, utilizzando il codice 12.
Nella seconda scheda è effettuato il calcolo della deduzione del 10% dell’Irap. A tal fine sono riportati il “Saldo 2010” e gli “Acconti 2011” dell’Irap pagati con il modello F24 e l’Irap effettivamente dovuta indicata nel rigo IR22 della Dichiarazione Irap 2012.





 

Si ricorda che per il riporto dei dati dal modello F24 è necessario avere inserito la “Data di versamento” nell’”Applicazione F24”.

NOTA
Secondo quanto stabilito nell’art 6 comma 1, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2008, è ammesso in deduzione un importo pari al 10 per cento dell’imposta regionale sulle attività produttive, forfetariamente riferita all’imposta dovuta sulla quota imponibile degli interessi passivi e oneri assimilati al netto degli interessi attivi e proventi assimilati ovvero delle spese per il personale dipendente e assimilato al netto delle deduzioni spettanti.
I soggetti che possono accedere a tale possibilità di deduzione sono, coloro che determinano la base imponibile IRAP secondo gli art 5, 5-bis, 6, 7 e 8 decreto delegato n. 446 del 15/12/1997, rispettivamente elencati di seguito:
- società di capitali e enti commerciali
- società di persone e imprese individuali
- banche e altri enti e società finanziari
- imprese di assicurazione
- persone fisiche, società semplici e quelle ad esse equiparate esercenti arti e professioni.
 
Per approfondimenti riportiamo in allegato alla guida la “Circolare 16/E dell’agenzia delle entrate del 14/04/2009”.


Nel rigo RF22 devono essere riportate le spese di rappresentanza in base alla disposizioni del TUIR. La gestione presente permette di effettuare i calcoli.



 

   1.    “Spese per alberghi e ristoranti di rappresentanza”

In base al dato presente la procedura effettua il calcolo delle le spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazioni di alimenti e bevande che rientrano tra quelle di rappresentanza sono deducibili nel limite del 75 per cento del loro ammontare, senza ulteriori limiti.

  1. “Spese di rappresentanza deducibili”

Secondo la nuova disposizione del comma 2 dell’art. 108 del TUIR, le spese di rappresentanza sono deducibili nel periodo d’imposta in cui sono sostenute se rispondono ai requisiti di inerenza e congruità. In tale rigo sono sommate anche le spese di per alberghi e ristoranti di rappresentanza di cui al punto precedente.

Il limite di deducibilità è calcolato applicando all’ammontare dei ricavi e proventi della gestione caratteristica le percentuali stabilite dal D.M. 19 Novembre 2008.

  1. “Spese di rappresentanza ante L. 244/2007”

Le spese di rappresentanza, sorte nel periodo precedente l’entrata in vigore della L. 244/2007, erano ammesse in deduzione per un terzo del loro ammontare e deducibili in cinque quote costanti. I soggetti che hanno adottato tale rateizzazione, per il riporto dell’ultima quota, devono utilizzare la funzione “Controlli” o inserire il dato da input.

  1. Riporto dei dati nel dichiarativo

In fondo alla gestione la procedura visualizza gli importi che saranno riportati nei righi del modello, come definito dalle istruzioni ministeriali.



Nel rigo RF23 “Spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione eccedenti la quota deducibile (art.102 c.6)” è presente una gestione.  
 




All’interno della gestione, cliccando sul pulsante , è possibile accedere alla form che permettere la gestione di tali spese.


Si ricorda che le spese di manutenzione e riparazione eccedenti la quota deducibile di periodi d’imposta precedenti vengono riportate solo se si utilizza l’apposita form, sia se si ha l’integrazione dei dati con la contabilità sia se la compilazione del dichiarativo avviene da input.
L’operazione viene verificata in automatico dalla procedura tramite la funzione “Controlli”.

Nel rigo RF7 da quest’anno è stata inserita una nuova gestione che permette all’utente di inserire manualmente il valore dei redditi dei terreni e dei fabbricati che non costituiscono beni strumentali per l’esercizio dell’impresa né beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa. Nel rigo RF7 va indicato il reddito determinato in base alle risultanze catastali, si fa presente che nel caso in cui il terreno sia posseduto a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale, nel rigo va indicato anche il reddito dominicale.
La gestione permette anche il riporto nel rigo RF8 e RF30 dei costi e i proventi contabilizzati, inoltre per gli imprenditori agricoli che esercitano attività eccedente i limiti di cui all’art. 32, comma 2, lett. b), devono indicare:
    - nel rigo RF7, il reddito agrario, per l’attività compresa nei limiti dell’art 32
    - nel rigo RF8, la parte dei costi imputabili all’attività compresa nei limiti dell’art 32
    - nel rigo RF30, i ricavi riferibili all’attività compresa nei limiti dell’art 32.


 

 Allegati
cir.16_E_parziale_deducibilità_Irap.pdf
Info: 06 97626328