Base imponibile Irap: corretta classificazione di costi e ricavi (2).


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Base imponibile Irap: corretta classificazione di costi e ricavi (2).
Autore: Flavio Ferrini - aggiornato il 16/05/2006
N° doc. 1509
 
16 05 2006 - Edizione delle 13:30  
 
Documento interpretativo n. 1 del principio contabile 12

Base imponibile Irap: corretta classificazione di costi e ricavi (2)

Per le plusvalenze, fondamentale la distinzione fra natura ordinaria o straordinaria
 
A4 - Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
La voce n. 4 costituisce una componente positiva di reddito che tiene conto delle immobilizzazioni materiali o immateriali che sono state realizzate internamente.
Comprende tutti i costi capitalizzati, che trovano contropartita nelle voci delle classi B) I - Immobilizzazioni immateriali - e B) II - Immobilizzazioni materiali - dello stato patrimoniale; costi sia interni (ad esempio, costi di personale o ammortamenti) che esterni (ad esempio, acquisti di materie e materiali vari), sostenuti per la realizzazione, "in economia", delle immobilizzazioni indicate (ad esempio, un macchinario costruito all'interno dell'impresa, con personale della stessa), i cui relativi importi sono stati già rilevati in una o più voci dell'aggregato B - Costi della produzione.

Un esempio di scrittura contabile per la rilevazione una immobilizzazione realizzata internamente è la seguente:

DARE AVERE DARE AVERE
Immobilizzazioni Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni


Eventuali oneri finanziari capitalizzati vanno compresi nell'importo di questa voce e non portati a rettifica dell'importo della voce C17.

A5 - Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio
Questa voce è di natura residuale e comprende tutti i componenti positivi di reddito non finanziari, di natura ordinaria, frutto delle gestioni accessorie, fermo restando che la distinzione fra attività caratteristica e attività accessoria dipende dal settore merceologico nel quale l'impresa svolge la sua attività principale.
Il suo contenuto, in base alla classificazione operata nel principio contabile 12, può essere così schematizzato:

a) Proventi derivanti dalle gestioni accessorie (specie immobiliare e agricola), al netto anche qui delle relative rettifiche:
  • fitti attivi di terreni, fabbricati, impianti, macchinari, eccetera
  • canoni attivi e royalties da brevetti, marchi, diritti d'autore, eccetera
  • ricavi derivanti dalla gestione di aziende agricole.

I fitti attivi derivanti dalla locazione di beni strumentali possono risultare in bilancio dalla seguente scrittura contabile:

DARE AVERE DARE AVERE
Crediti commerciali diversi 120
Fitti attivi 100
Iva a debito 20


b) Plusvalenze da alienazione di beni strumentali impiegati nella normale attività produttiva, commerciale o di servizi
Si intendono le plusvalenze derivanti da alienazione conseguente alla fisiologica sostituzione dei cespiti per il deperimento economico-tecnico da essi subito nell'esercizio della normale attività produttiva dell'impresa. Al di fuori di tale fattispecie (ad esempio, la vendita di beni strumentali per un ridimensionamento dell'attività o per una riconversione produttiva), la plusvalenza, di natura straordinaria, va rilevata alla voce E20.
Rientrano nella voce A5 anche i ripristini di valore (nei limiti del costo) a seguito di precedenti svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali, nonché dei crediti iscritti nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide (se le precedenti svalutazioni sono state iscritte alla voce B10). Le plusvalenze derivanti dalla vendita di titoli, partecipazioni o altre attività finanziarie non sono, invece, qui rilevate (voci C15 o C16, se ordinarie).

Se la cessione di un bene strumentale (ad esempio, un macchinario acquistato a 10.000 e ammortizzato al 60 per cento, effettuata per la normale necessità di sostituire il bene deperito), produce un ricavo (ad esempio, di 5.000) superiore al valore contabile (differenza tra il costo originario e il totale degli ammortamenti), si registreranno tre scritture contabili:
- lo storno del fondo ammortamento
- la registrazione della fattura di vendita
- la rilevazione della plusvalenza conseguente alla cessione.

DARE AVERE DARE AVERE
Fondo ammortamento macchinari macchinari 6.000 6.000

Crediti commerciali diversi 6.000
Macchinari 5.000
Iva a debito 1.000

macchinari Plusvalenze diverse 1.000 1.000


c) Sopravvenienze e insussistenze relative a valori stimati, che non derivino da errori, che siano causate dal normale aggiornamento di stime compiute in precedenti esercizi (come, ad esempio, lo storno di un fondo rischi rivelatosi eccedente rispetto all'onere effettivamente sostenuto).
La scrittura contabile da cui può scaturire una sopravvenienza da contabilizzare nella voce "altri ricavi e proventi" può essere la seguente:

DARE AVERE DARE AVERE
Fondi per oneri per garanzie a clienti Sopravvenienza attiva


d) Ricavi e proventi diversi, di natura non finanziaria
A parte i ricavi e i proventi non rilevabili in altre voci (rimborsi spese, penalità addebitate a clienti eccetera), sono compresi in questa voce i ricavi per acquisizione a titolo definitivo di caparre, per le imprese che operano in mercati nei quali si usa il versamento di caparre alla stipula di ogni contratto (definitivo o preliminare).
In contabilità la rilevazione delle caparre (ad esempio per 1.000 euro) tra gli altri ricavi e proventi comporta:

- la rilevazione del debito verso clienti conseguente all'incasso della caparra

DARE AVERE DARE AVERE
Cassa assegni Clienti c/caparre 1.000 1.000


- la rilevazione dell'operazione di vendita (ad esempio, di merci per 10.000) con riduzione del credito verso clienti per effetto della caparra e successivo incasso della fattura

DARE AVERE DARE AVERE
Credito verso clienti 12.000
Merci c/vendite 10.000
Iva c/vendite 2.000


Clienti c/caparre Credito verso clienti 1.000 1.000


Cassa assegni Credito vs clienti 11.000 11.000


In caso di inadempimento da parte dell'acquirente, occorre contabilizzare la caparra tra gli altri ricavi e proventi con la seguente scrittura:

DARE AVERE DARE AVERE
Clienti c/caparre Altri ricavi e proventi


Le perdite di caparre di natura ordinaria si rilevano, invece, alla voce B14 "oneri diversi di gestione".
L'acquisizione a titolo definitivo o la perdita di caparra ha natura straordinaria (rilevandosi alle voci E20 ed E21) quando è connessa a operazioni di natura straordinaria.
Fra i ricavi e proventi diversi vanno inclusi anche i rimborsi assicurativi per sinistri che non abbiano comportato la contabilizzazione di oneri straordinari (altrimenti il rimborso andrà rilevato, come provento straordinario, alla voce E20).

e) Contributi in conto esercizio
Dovuti in base alla legge, o in base a disposizioni contrattuali, sono rilevati per competenza (nell'esercizio in cui è sorto con certezza il diritto a percepirli, che può essere anche successivo all'esercizio al quale essi sono riferiti) e indicati distintamente in apposita sottovoce della voce A5. Deve trattarsi di contributi che abbiano natura di integrazione dei ricavi della gestione caratteristica o delle gestioni accessorie diverse da quella finanziaria, o di riduzione dei relativi costi e oneri.
Non possono, quindi, essere compresi in questa voce i contributi di natura finanziaria che riducono l'onere degli interessi passivi su alcuni tipi di finanziamenti assunti dall'impresa. In questo caso, infatti, l'importo del contributo va portato in detrazione alla voce C17 - Oneri finanziari -, o, se rilevato in un esercizio successivo a quello di contabilizzazione degli interessi passivi, va compreso nella voce C16 - Altri proventi finanziari.
I contributi erogati in occasione di fatti eccezionali (calamità naturali) sono rilevati alla voce E20.

Per i contributi, le scritture contabili al momento dell'insorgenza del diritto e al momento successivo di effettiva erogazione sono le seguenti:

DARE AVERE DARE AVERE
Crediti per contributi Altri ricavi e proventi


Banca c/c Crediti per contributi


La voce A5 comprende anche la quota, di competenza dell'esercizio in corso, dei contributi in conto capitale che sono finalizzati all'acquisto di immobilizzazioni materiali e commisurati al costo di queste ultime.
La quota di competenza dell'esercizio viene rilevata attraverso l'iscrizione di un risconto passivo che consente di differire agli esercizi futuri parte del contributo.
Se, ad esempio, il costo dell'immobilizzazione (ammortizzato in 5 esercizi) è di 1.000 euro e il contributo è pari a 400 euro, le scritture contabili, dal momento dell'acquisto fino al momento della erogazione del contributo e alla successiva contabilizzazione del risconto passivo, per differire i 4/5 del contributo ai successivi 4 esercizi, saranno le seguenti:

acquisto
DARE AVERE DARE AVERE
Debiti verso Fornitori 1.200
Impianti 1.000
Iva a credito 200


rilevazione del contributo
DARE AVERE DARE AVERE
Crediti per contributi Altri ricavi e proventi 400 400


incasso del contributo
DARE AVERE DARE AVERE
Banca c/c Crediti per contributi 400 400


ammortamento (al 20%)
DARE AVERE DARE AVERE
Ammortamento impianti Fondo ammortamento impianti 200 200


risconto passivo (quota di contributo differita ai successivi 4 esercizi = (400x4/5)
DARE AVERE DARE AVERE
Altri ricavi e proventi Risconto passivo 320 320


Ove il contributo stesso venga invece portato in detrazione dal costo dell'immobilizzazione, il beneficio di competenza derivante dal contributo affluirà al conto economico attraverso il minor onere di ammortamento (vedasi Principio contabile 16).

Scorporo dai ricavi e costi degli interessi impliciti
I crediti commerciali con scadenza (alla data di riferimento del bilancio) superiore a 12 mesi, se gli interessi non sono esplicitamente stabiliti, devono essere attualizzati, separando la componente finanziaria (interessi attivi impliciti) che va portata a rettifica dell'importo alla voce A1.
Analogo scorporo d'interessi passivi dovrà essere effettuato per le operazioni da cui originano debiti commerciali, con scadenza superiore ai 12 mesi.


2 - continua. La terza puntata sarà pubblicata mercoledì 17; la prima è su FISCOoggi di lunedì 15

 
Flavio Ferrini

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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