CIGS: Onere della prova per la scelta dei lavoratori
Con sentenza n. 16537 del 5 agosto 2005, la Cassazione ha affermato che grava sul lavoratore interessato l'onere della prova del mancato rispetto, da parte del datore di lavoro, dei principi di correttezza e buona fede nella scelta dei lavoratori da sospendere. Pertanto, il lavoratore che intendeva far valere l'illegittimità della scelta deve, non solo provare l'esistenza di diversi criteri di selezione, ma anche dimostrare che la loro applicazione avrebbe comportato la sospensione di altro lavoratore ovvero che la propria sospensione sia stata determinata da motivi discriminatori.
Grava, invece, sul datore di lavoro l'onere di prova del rispetto dei limiti interni.