Evasione senza frontiere? In campo le partnership multilaterali - Circolare n. 6/E del 25 gennaio 2008.


I nostri software
 Home > Tutte le notizie ed i documenti
 
Evasione senza frontiere? In campo le partnership multilaterali - Circolare n. 6/E del 25 gennaio 2008.
Autore: Stefano Latini - aggiornato il 28/01/2008
N° doc. 7572
25 01 2008 - Edizione delle 17:00  
 
Circolare n. 6/E del 25 gennaio 2008

Evasione senza frontiere? In campo le partnership multilaterali

Più incisiva la cooperazione internazionale
 
L'evasione fiscale corre oramai irrispettosa dei confini nazionali dei singoli Stati, anzi, sempre più spesso trae vantaggio dalla loro staticità. Dunque, non si tratta più d'un fenomeno esclusivamente e rigorosamente domestico. Al contrario, l'evasione fiscale, soprattutto quella dei grandi numeri, costituisce un fattore di destabilizzazione dei processi e delle dinamiche di scambio internazionali. Dunque, è necessario un maggior coordinamento delle Amministrazioni fiscali dei diversi Paesi e, parallelamente, un intensificarsi delle attività di cooperazione destinate, nei prossimi anni, a uscire definitivamente dall'ambito dell'eccezionalità per acquisire il ruolo funzionale proprio d'uno strumento ordinario da utilizzare nell'ambito delle indagini fiscali.

Rafforzare le partnership multilaterali antievasione
Aprire decisamente la finestra sul versante internazionale potenziando il coordinamento tra le diverse autorità fiscali estere. E' questa una delle novità che, a partire da quest'anno, vedranno impegnata con più incisività l'agenzia delle Entrate nel contrasto a frodi fiscali che, sempre più spesso, assumono una taglia internazionale. Per mettere in pratica queste nuove modalità, gli uffici opereranno in modo che le richieste di informazioni trasmesse dalle autorità fiscali di altri Paesi inneschino un'immediata attività di intelligence per rivelare la diffusione potenziale anche in Italia di uno specifico fenomeno evasivo. E' in questo quadro inoltre, che verranno sviluppati controlli e iniziative multilaterali in collaborazione con le Agenzia fiscali che operano in altri Stati. In pratica, in campo per arginare frodi fiscali d'ampia dimensione troveranno spazio vere e proprie partnership multilaterali antievasione con l'obiettivo di frenare ipotesi evasive che abbiano avuto corso in diversi Paesi.

Lo scambio d'informazioni istituzionalizzato e spontaneo sull'Iva e sulle imposte dirette
Per intensificare il flusso informativo con i Paesi esteri, lo scambio d'informazioni assumerà tratti e profilo d'uno scambio sempre più ordinario e istituzionalizzato, lasciando l'area dell'eccezionalità ed facendo in pratica il suo ingresso in quella più ampia della spontaneità. Peraltro, il flusso di informazioni riguarderà sia l'Iva sia le imposte dirette. Naturalmente, questa maggiore intensità nel dialogo tra Amministrazioni fiscali scatterà nel caso in cui in sede di controllo emergano operazioni, tra contribuenti italiani e non residenti, che per dimensioni e natura possano risultare di interesse anche per le autorità fiscali estere.

 
Stefano Latini
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
GBsoftware S.p.A.
Sede Legale
Via B. Oriani, 153
00197 Roma
Sede Operativa
Zona Industriale Santa Maria di Sette
06014 Montone (PG)
Contatti
Tel. 06.97626328
[email protected]
Cap. Soc. € 1.000.000,00 i.v. - Rea: Rm-1065349 C.F. e P.Iva 07946271009
Invia mail a GBsoftware