Entro il 31 marzo i sostituti d'imposta pubblici e privati dovranno comunicare l'utenza telematica (Fisconline o Entratel) o il nome dell'intermediario presso cui intendono ricevere dall'agenzia delle Entrate i dati contabili dei modelli 730-4 dei loro dipendenti per permettere le operazioni di conguaglio sulle relative retribuzioni.
Quest'anno, alle province campione dove è partita l'operazione in via sperimentale nel 2008, si aggiungono anche Aosta, Arezzo, Asti, Belluno, Benevento, Brindisi, Caltanissetta, Campobasso, Chieti, Cremona, Crotone, Enna, Gorizia, Imperia, Lodi, Macerata, Oristano, Perugia, Pistoia, Potenza, Ravenna, Rimini, Rovigo, Trento, Verbania, e Viterbo.
I sostituti d'imposta, quindi, che hanno il domicilio fiscale in queste province, hanno tempo fino alla fine del mese per compilare il modello "Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall'agenzia delle Entrate", pubblicato sul sito www.agenziaentrate.gov.it e approvato con un provvedimento del direttore del 23 gennaio scorso.
Il modello va compilato pure dai sostituti che hanno già preso parte alla fase sperimentale del 2008 (residenti nelle province di Agrigento, Ascoli Piceno, Biella, Cosenza, Isernia, L'Aquila, Lecco, Livorno, Matera, Pordenone, Reggio Emilia, Rieti, Salerno, Sassari, Savona, Taranto, Terni e Verona), anche per confermare all'Amministrazione finanziaria il domicilio telematico comunicato l'anno precedente.
Si amplia così ulteriormente l'operazione avviata con il provvedimento del direttore dell'Agenzia del 23 gennaio 2008, in attuazione del decreto Mef n. 63 del 7 maggio 2007, sulla gestione dei flussi informativi tra Caf dipendenti e sostituti d'imposta.
Le nuove regole hanno stabilito che i Caf dipendenti devono comunicare per via telematica il risultato finale delle dichiarazioni (modello 730-4 e modello 730-4 integrativo) all'agenzia delle Entrate che lo rende disponibile ai sostituti d'imposta.
L'operazione è partita in via graduale l'anno scorso, coinvolgendo un numero limitato di province (sopra elencate), con l'obiettivo di rendere più veloce l'interscambio di informazioni, ridurre i costi e ottimizzare le risorse coinvolte. I dati relativi al conguaglio, infatti, possono essere inseriti direttamente dai risultati contabili delle dichiarazioni 730 nelle procedure di preparazione delle buste paga dei dipendenti.