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Forze armate, niente Iva per le operazioni Nato - Risoluzione n. 280/E del 4 ottobre 2007
Autore:
Alessandra Gambadoro
- aggiornato il
04/10/2007
N° doc. 4038
04 10 2007
- Edizione delle 15:30
Risoluzione n. 280/E del 4 ottobre 2007
Forze armate, niente Iva per le operazioni Nato
Non imponibilità per le operazioni rese all'Esercito italiano se funzionali alle attività istituzionali proprie del Patto atlantico
La cessione di beni e la prestazione di servizi all'esercito italiano sono esenti dall'Iva quando sono funzionali per lo svolgimento dell'attività che le forze armate svolgono direttamente per conto della Nato.
Lo chiarisce la
risoluzione n. 280/E
del 4 ottobre, con la quale l'agenzia delle Entrate risponde all'interpello presentato dallo Stato maggiore dell'Esercito, che ottiene da un'agenzia internazionale della Nato l'approvvigionamento di beni e servizi necessari per il sostegno logistico dei contingenti militari impegnati in operazioni fuori dal territorio italiano.
L'amministrazione della Difesa chiede, richiamandosi all'articolo 72 del Dpr 633/72, che l'erogazione di questi servizi non venga considerata imponibile ai fini Iva, perché l'operazione riveste un'importanza fondamentale per lo svolgimento delle finalità istituzionali della Nato.
Nel fornire i propri chiarimenti, l'agenzia delle Entrate si sofferma proprio sull'articolo 72 del decreto Iva, che stabilisce le condizioni per la non imponibilità, ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, delle cessioni di beni e le prestazioni di servizi a organismi militari presenti nel territorio italiano.
Secondo il profilo soggettivo, è necessario che tali organismi siano comunque "installati in esecuzione del trattato nord Atlantico".
Il profilo oggettivo, invece, richiede che queste operazioni siano fondamentali per il perseguimento delle finalità istituzionali della Nato o dell'Esercito italiano quando agisce per conto di essa.
Nel caso in esame, conclude la risoluzione, ciò che rileva non è la circostanza che l'agenzia internazionale che offre i servizi sia un organismo interno alla struttura organizzativa della Nato, quanto piuttosto che i servizi ricevuti dallo Stato maggiore dell'Esercito siano funzionali per le attività istituzionali dell'Organizzazione del patto nord atlantico.
Alessandra Gambadoro
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