di Roberto Convenevole, responsabile Ufficio Studi dell'Agenzia delle entrate
E' disponibile il quinto numero della "Nota congiunturale" dell'Ufficio Studi dell'Agenzia delle entrate incentrata sull'analisi del gettito di cassa dell'Iva lorda del quarto trimestre 2006.
Il quarto trimestre conferma il positivo andamento di tutte le componenti dell'Iva lorda riscontrato nei precedenti periodi dell'anno e i valori tendenziali sono illustrati nella tabella 1.
Tabella 1: Gettito IVA di cassa - variazioni percentuali rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente
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Tendenziale
III trimestre 2006 |
Tendenziale
IV trimestre 2006 |
Ultimi dodici mesi |
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IVA Lorda |
8,7 |
7,6 |
8,7 |
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- IVA ord. Gestione |
8,3 |
7,5 |
8,4 |
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- - IVA interna |
7,6 |
7,9 |
7,5 |
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- - IVA importazioni |
13,6 |
3,7 |
15,0 |
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- IVA accertamento |
83,3 |
19,2 |
71,4 |
Fonte: Nota congiunturale IVA n. 5
Il confronto tra diversi periodi consente di capire che la ripresa degli scambi sul mercato iniziata nell'ottobre 2005 è tutt'ora in corso e si è rafforzata negli ultimi mesi (Iva interna). L'Iva sulle importazioni rimane su alti livelli di crescita, ma è in forte decelerazione risentendo delle recenti quotazioni al ribasso del petrolio e della debolezza del dollaro.
Passando ai valori assoluti, gli esiti del quarto trimestre 2006 si sono rivelati più positivi di quanto si potesse ipotizzare tre mesi fa (cfr. il commento pubblicato su FISCOoggi del 20 ottobre 2006), dal momento che i 113mila milioni di euro preventivati sono stati abbondantemente superati: l'Iva lorda ha raggiunto 115.867 milioni di euro contro i 106.601 del 2005.
Sempre dalla tabella 1 si vede che l'Iva da accertamento e controllo è cresciuta del 71,4 per cento negli ultimi dodici mesi. Questo exploit fa apparire più contenuta di quanto non sia la crescita del quarto trimestre 2006. Come si è detto in precedenti commenti alla "Nota congiunturale", la dinamica di questo indicatore va esaminata in un contesto di lungo periodo quale quello riportato nella tabella 2.
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Tabella 2: Gettito trimestrale di cassa dell'Iva da accertamento e controllo |
| Trimestre |
1999 |
2000 |
2001 |
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
| I |
47 |
58 |
88 |
75 |
41 |
19 |
69 |
165 |
| II |
50 |
60 |
105 |
100 |
44 |
81 |
120 |
269 |
| III |
38 |
66 |
77 |
62 |
37 |
51 |
126 |
231 |
| IV |
51 |
101 |
153 |
142 |
71 |
82 |
231 |
286 |
| Totale annuale |
186 |
285 |
423 |
379 |
193 |
233 |
546 |
951 |
Fonte: Nota congiunturale IVA n. 5
I 286 milioni di euro di incassi da accertamento e controllo superano di 55 milioni il valore già estremamente elevato registrato nel quarto trimestre 2005. Il valore finale del 2006 rappresenta il massimo assoluto di sempre per l'accertamento e controllo nel settore Iva. L'effetto della stagione dei condoni è visibile per il biennio 2003-04. Se confrontiamo i dati del 2006 con quelli del 2001 si osserva che l'incidenza dell'Iva da accertamento e controllo sull'Iva lorda cresce dallo 0,46 per cento di cinque anni fa allo 0,82 per cento del 2006.
Per la descrizione dettagliata del quarto trimestre 2006, relativamente alle diverse componenti del gettito Iva esaminato in relazione al ciclo economico, si rinvia al testo della "Nota congiunturale".
Le cifre relative all'Iva da ordinaria gestione (vale a dire l'Iva lorda al netto dell'accertamento e controllo) possono essere valutate in relazione alle Risorse interne (PIL + importazioni - esportazioni) che rappresentano la migliore proxy per la base imponibile Iva. Il grafico seguente riassume la dinamica dell'ultimo decennio (le Risorse interne sono ritardate di un trimestre).
Si vede con chiarezza che a fine 2006 l'incidenza dell'Iva lorda sulle Risorse interne ha superato di poco il precedente valore massimo registrato nel 2000: 7,82 per cento contro 7,78 per cento. Si tratta di un risultato molto positivo se si considera che, ad eccezione del 2003, il quinquennio 2001-05 aveva registrato flessioni preoccupanti. Rispetto al 2002 si osserva una crescita di 40 punti base, mentre rispetto al 2005 la crescita è di 27 punti base. Dopo l'accorpamento delle aliquote legali entrato a regime nel 1997, non si sono verificati ulteriori mutamenti significativi su questo versante e, pertanto, al netto di effetti di composizione, gli anni dal 1998 in poi possono essere ritenuti omogenei. In conclusione, nel 2006 l'Iva da ordinaria gestione è cresciuta dell'8,4 per cento, mentre le Risorse interne (ritardate di un trimestre) sono cresciute del 4,7 per cento.
Per sapere in quale misura il positivo andamento dell'Iva lorda si sia tramutato in crescita dell'Iva netta (rendimento effettivo dell'imposta), si dovranno attendere i dai Istat di fine marzo che, con la pubblicazione dei flussi di contabilità nazionale del 2006, renderanno note le cifre relative ai rimborsi e alle compensazioni ai fini Iva.
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