Governo: il provvedimento anticrisi
Pubblichiamo il provvedimento anticrisi firmato dal Consiglio dei Ministri e di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Alcune interessanti novità in materia di lavoro:
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i lavoratori già destinatari di trattamenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, possono essere utilizzati dall'impresa in progetti di formazione o riqualificazione che possono includere attività produttiva connessa all'apprendimento. L'inserimento del lavoratore nelle attività del progetto può avvenire sulla base di uno specifico accordo stipulato in sede di Ministero del Lavoro. Al lavoratore spetta a titolo retributivo la differenza tra trattamento di sostegno al reddito e retribuzione.
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aumento dell'indennità dei contratti di solidarietà ex art. 1, comma 1, della Legge 863/84 dal 60 all'80%.
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proroga del trattamento di CIGS per crisi aziendale oltre i 24 mesi.
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concessione ai cassa integrati, che si mettono in proprio, dell'intero importo del trattamento di CIGS in un'unica soluzione, previa dimissioni dall'azienda di appartenenza (ovviamente, dalla somma complessiva occorre detrarre le mensilità già percepite).
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le pubbliche amministrazioni possono, a decorrere dal compimento dell'anzianità massima contributiva di 40 anni del personale dipendente, risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro ed il contratto individuale, anche del personale dirigenziale, con un preavviso di 6 mesi.
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