Governo: l'informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese
Il Governo, con Decreto Legislativo n. 25 del 6 febbraio 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 2007, in attuazione della Direttiva Europea n. 2002/14/CE, ha indicato il quadro generale relativo all'informazione e alla consultazione dei lavoratori presenti nelle imprese che impiegano almeno 50 lavoratori.
Per informazione e consultazione si intende:
a) l'andamento recente e quello prevedibile dell'attività dell'impresa, nonché la sua situazione economica;
b) la situazione, la struttura e l'andamento prevedibile dell'occupazione nella impresa, nonché, in caso di rischio per i livelli occupazionali, le relative misure di contrasto;
c) le decisioni dell'impresa che siano suscettibili di comportare rilevanti cambiamenti dell'organizzazione del lavoro, dei contratti di lavoro.
L'informazione avviene secondo modalità di tempo e contenuto appropriate allo scopo ed in modo da permettere ai rappresentanti dei lavoratori di procedere ad un esame adeguato delle informazioni fornite e preparare, se del caso, la consultazione.
La consultazione avviene:
a) secondo modalità di tempo e contenuto appropriate allo scopo;
b) tra livelli pertinenti di direzione e rappresentanza, in funzione dell'argomento trattato;
c) sulla base delle informazioni fornite dal datore di lavoro e del parere che i rappresentanti dei lavoratori hanno diritto di formulare;
d) in modo tale da permettere ai rappresentanti dei lavoratori di incontrare il datore di lavoro e di ottenere una risposta motivata all'eventuale parere espresso;
e) al fine di ricercare un accordo sulle decisioni del datore di lavoro.