Il Garante scrive alle procure di Milano e Roma
Il Garante per la privacy ha scritto alle Procure di Milano e Roma chiedendo, con riferimento allo sviluppo delle indagini penali relative a interferenze illecite nella sfera di diversi soggetti pubblici e privati e alla violazione del segreto delle comunicazioni, di essere tenuto informato. Nella lettera si chiede alle Procure di voler trasmettere - "nei termini e nei tempi che verranno ritenuti appropriati in rapporto alle esigenze investigative e al segreto delle indagini" - ogni eventuale notizia o documento ritenuti utili e conoscibili ai fini dell'adozione dei provvedimenti di competenza dell'Autorità. Nella nota il Garante spiega, infatti, che sta seguendo con particolare attenzione lo sviluppo di indagini penali relative ad interferenze illecite nella sfera di diversi soggetti pubblici e privati e a violazioni del segreto delle comunicazioni messe in atto accedendo senza titolo a banche dati pubbliche e private, utilizzando abusivamente informazioni riservate o svolgendo attività di investigazione privata in violazione di legge.
L'Autorità ricorda, infine, di aver già adottato e di essere in procinto di adottare alcuni delicati provvedimenti in tema di protezione dei dati nel settore delle comunicazioni e delle banche dati di polizia e di essere, quindi, direttamente interessata, per i profili di sua competenza, anche ai fatti in fase di accertamento.
Roma, 10 marzo 2006 |