La Corte dei Conti promuove la strategia delle Entrate.


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La Corte dei Conti promuove la strategia delle Entrate.
Autore: Paola Pullella Lucano - aggiornato il 20/07/2007
N° doc. 3706
20 07 2007 - Edizione delle 16:30  
 
Più risorse per l'attività di controllo

La Corte dei Conti promuove la strategia delle Entrate

Nel 2006 balzo in avanti dell'accertato del 71,60 per cento e crescita del riscosso del 49,40 per cento
 
Maggiori e più efficaci controlli dell'agenzia delle Entrate e certezza di risultati in termini di effettiva riscossione è l'auspicio che traspare dall'analisi delle voci di entrata del Dpef 2008-2011 fatta dalla Corte dei Conti in commissione bilancio congiunta di Camera e Senato, lunedì 16 luglio scorso. L'analisi è stata condotta comparando le previsioni con i risultati raggiunti esposti nel documento di rendicontazione dei conti pubblici del 2006.

La previsione contenuta nel documento di programmazione economico finanziaria 2008-2011 di maggiori entrate pari a 3, 3 miliardi di euro per il 2007, 3,8 nel 2008 e un gettito stabile di 4,9 miliardi per gli anni 2009, 2010 e 2011, è plausibile soltanto se si destinano più risorse agli accertamenti. Al maggior numero di controlli si deve accompagnare il miglioramento della gestione del recupero effettivo delle imposte e delle sanzioni accertate. Nelle considerazioni generali presentate dalla Corte dei Conti al Parlamento alla fine di giugno sono due, infatti, le vie da seguire per una incisiva lotta all'evasione, punto cruciale della Finanziaria 2007. La prima riguarda appunto l'incremento delle verifiche, la seconda la determinazione e la pubblicizzazione degli obiettivi di maggior gettito che si intendono conseguire e, naturalmente, la periodica rendicontazione dei risultati.
Bene, quindi, la recente diffusione da parte dell'agenzia delle Entrate degli esiti delle stime dell'evasione Iva nel 2004. Ancor meglio il calcolo, non soltanto della tradizionale pressione fiscale sul totale del Pil (comprendente le componenti evase, eluse o erose), ma anche la pressione fiscale reale, quella che incide sull'imponibile dichiarato che è l'unico assoggettato al prelievo (nel 2004 ha raggiunto il 50,74 per cento.
Pieno consenso all'annuncio di una nuova strategia di lotta alle frodi fiscali da parte dell'agenzia, imperniata sulla quantificazione e sull'analisi della composizione delle basi imponibili sottratte alla tassazione. Il direttore delle Entrate, Massimo Romano, per i prossimi tre anni ha indicato come prioritario l'obiettivo di ridurre la base imponibile evasa di circa l'1,5 per cento del Pil, pari a oltre 20 miliardi di euro.

Nel 2006, le entrate derivanti dall'attività di accertamento hanno confermato la tendenza positiva già registrata nel 2005: l'accertato è aumentato del 71,60 per cento, da 27.878 a 47.832 milioni di euro, il riscosso è cresciuto del 49,40 per cento, da 2.715 a 4.057 milioni.
v Tornando alla previsione di maggiori entrate da ottenere grazie all'adesione spontanea all'adempimento fiscale attraverso l'adeguamento agli studi di settore, contenuta nel documento di programmazione, la Corte dei Conti manifesta qualche perplessità. Pur sostenendo la bontà degli studi e la volontà di indurre a non opporsi alla loro applicazione, precisa che "lo strumento rischia, in realtà, di restare sostanzialmente inapplicato proprio per la logica, sulla quale necessariamente si fonda, di voler obbligare milioni di contribuenti a doversi contemporaneamente e visibilmente adeguare a un grado più elevato di adempimento dell'obbligazione tributaria".

Il rafforzamento dei controlli da parte dell'Agenzia avrebbe, all'opposto, una maggiore capacità di deterrenza e dissuasione. Gli evasori irriducibili, con l'adesione ai parametri standardizzati degli studi, possono continuare a sottrarre ingenti somme all'Erario eludendo il rischio di essere sottoposti a verifiche e accertamenti. Si tratta, in sostanza, di evitare che, incoraggiando con gli studi di settore l'adempimento spontaneo, si ottenga l'effetto contrario.
 
Paola Pullella Lucano
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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