Le imprese offrono 100 euro di aumento ai metalmeccanici


I nostri software
 Home > Tutte le notizie ed i documenti
 
Le imprese offrono 100 euro di aumento ai metalmeccanici
Autore: Marco Alfieri - aggiornato il 19/12/2007
N° doc. 6728

Le imprese offrono 100 euro di aumento ai metalmeccanici

Dopo la brusca frenata di settimana scorsa, ieri è ripartita la trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici (scaduto il 30 giugno 2007), tra distanze negoziali «che restano ancora enormi e non c'è alla vista nessuna ipotesi d'accordo», come sintetizza tranchant il leader della Fiom, Gianni Rinaldini, epperò la presa d'atto, sempre di parte sindacale, che comunque «l'offerta consente al negoziato di entrare nel vivo».
Nel dettaglio, Federmeccanica ha proposto un aumento salariale medio complessivo di 100 euro (a fronte di una richiesta sindacale di 117 euro sui minimi oltre a 30 euro per quei lavoratori che non fanno contrattazione integrativa): 66-67 euro sui minimi tabellari e 33-34 da legare agli istituti che incrementano la produttività e l'efficienza delle prestazioni.
«Oggi – ha spiegato il direttore generale di Federmeccanica, Roberto Santarelli – abbiamo fatto tutti un importante passo in avanti. Abbiamo qualche elemento in più per dire che la trattativa diventa serrata e l'accordo si avvicina. Non saprei se riusciremo a farlo entro Natale ma spero di trovare una soluzione entro fine anno».
Nella sostanza la Federmeccanica ha dato risposte su tutti i punti della piattaforma definita comunque «onerosa e complessa». Secondo le imprese, infatti, i 66-67 euro medi sui minimi sarebbero comunque un incremento «superiore» a quello che prevederebbe l'accordo del luglio 1993 mentre il resto verrà appunto legato alla prestazione. Per quanto riguarda la mancata contrattazione integrativa (i 30 euro chiesti in piattaforma) Federmeccanica sostiene che se ne può discutere ma solo sulla base della condizione reale di quei lavoratori che non hanno nè contrattazione aziendale nè superminimo individuale.
Lo stesso vale sull'inquadramento, dove le imprese hanno ribadito la disponibilità alla parificazione tra operai e impiegati mentre sull'orario hanno chiesto risposte meno parziali ai sindacati, soprattutto sull'orario medio annuo e l'utilizzo dei permessi retribuiti. Fim, Fiom, Uilm, a loro volta, sostengono la necessità di «verificare nel merito» le controproposte di Federmeccanica anche se, specie sul salario, le distanze sono ancora distanti.
«Sono 100 euro con il trucco. Sono veri solo i 66 euro sui minimi tabellari ma è la metà di quanto abbiamo chiesto», denuncia sempre Rinaldini. «Il resto, e cioè gli altri 32-33 euro, sono istituti relativi alla flessibilità e alla produttività che non c'entrano nulla e sono legati agli straordinari», aggiunge il leader Fiom.
A sostegno della vertenza, quindi, Fiom, Fim e Uilm hanno proclamato altre 8 ore di sciopero da farsi entro le prime tre settimane di dicembre. Mentre prosegue lo sciopero degli straordinari e della flessibilità con due momenti di particolare intensità fissati per i sabati dell'1 e del 15 dicembre.
Infine, le parti, in vista della stretta, hanno concordato un nuovo pacchetto di incontri per il 28-29 novembre e per il 5-6 dicembre in delegazione ristretta, e per il 12 dicembre in plenaria. Con l'obiettivo di trovare un'intesa entro la fine dell'anno su un contratto che copre oltre 1,5 milioni di tute blu e che ieri ha comunque segnato un passo avanti negoziale.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
GBsoftware S.p.A.
Sede Legale
Via B. Oriani, 153
00197 Roma
Sede Operativa
Zona Industriale Santa Maria di Sette
06014 Montone (PG)
Contatti
Tel. 06.97626328
[email protected]
Cap. Soc. € 1.000.000,00 i.v. - Rea: Rm-1065349 C.F. e P.Iva 07946271009
Invia mail a GBsoftware