 |
22 09 2007 - Edizione delle 14:00 | |
| |
| I dati relativi alle comunicazioni di inizio lavori |
Meritato riposo per gli edili durante l'estate |
| Ristrutturazioni "in ferie" in luglio e agosto |
| |
Il bimestre estivo di luglio e agosto registra un'importante flessione delle comunicazioni di inizio di lavori edilizi inviate al Centro operativo di Pescara per usufruire della detrazione Irpef del 36% prevista per le ristrutturazioni immobiliari. Infatti, in luglio sono state presentate domande di agevolazione fiscale da circa 38mila contribuenti e da circa 20mila in agosto.
Il mese di luglio riporta quindi un decremento di quasi il 14% rispetto a giugno, mentre più significativa è la diminuzione registrata in agosto, con una percentuale in rosso del 47,6% rispetto a luglio e del 54,8% rispetto a giugno.
Tutte le regioni italiane, indistintamente, come mostra la tabella, conseguono percentuali negative, tranne poche eccezioni - e solo in luglio - come la Sicilia, dove si è verificato un incremento del 12%, l'Umbria (+ 8%), l'Abruzzo (+ 7%), la Basilicata (+ 1,6%) e il Molise (+ 1%).
Comunque, questa flessione non è significativa per l'atteso risultato di fine anno. Difatti, dalla tabella che segue si nota che il trend è lo stesso dello scorso anno, anzi rispetto al 2006 le cose sono andate addirittura meglio di oltre un punto percentuale sul totale nazionale.
I dati regionali, invece, ci mostrano diversi territori con incremento del dato (14 regioni) - a volte anche superiore al 25% - e solo sette regioni con decrementi compresi fra lo 0,3% di Bolzano e il 17% della Valle d'Aosta, con la sola eccezione del Friuli Venezia Giulia che riporta un sostanzioso - 25,5 per cento.
La graduatoria regionale, anche in piena estate, conferma sempre la Lombardia in testa. Le tre posizioni a seguire restano appannaggio di Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, come il precedente periodo di riferimento ovvero il mese di giugno. Salgono di un posto la Toscana (dal sesto al quinto) e il Friuli Venezia Giulia (dal settimo al sesto), di conseguenza scende di due posizioni il Lazio (dal quinto al settimo). Qualche piccolo spostamento anche nel centro-classifica, mentre in coda le posizioni restano invariate, rispetto a giugno, con - nell'ordine - Calabria, Valle d'Aosta, Basilicata e Molise a chiudere la classifica.
La graduatoria delle province, nelle prime dieci posizioni, non presenta particolari scostamenti tra luglio e giugno, tranne Genova e Modena che si scambiano di posto (la prima sale dal sesto al quinto e viceversa l'altra scende) e lo stesso succede fra Brescia e Venezia (la prima passa dal decimo posto all'ottavo) e l'altra perde le due posizioni. Bergamo staziona invece al nono posto. Altro discorso è invece per agosto. In questa classifica la fanno da padrone, come sempre del resto, le province del nord, ma in questo caso sono state favorite anche dal fattore clima, sicuramente meno torrido rispetto al resto d'Italia. Eccezione che conferma la regola è la capitale che però cede una posizione (dal terzo al quarto posto) in favore di Torino. New entry sono Trento (quinta) e Udine (ottava), che provocano l'uscita dalla top ten di Modena (undicesima) e Venezia (tredicesima). Bergamo scende al nono posto e Vicenza mantiene la sua decima posizione.
|
| |
| Sonia Angeli | |
