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Studi di settore ancora protagonisti in Gazzetta - Agenzia delle entrate, provvedimento del 10 maggio 2007. |
Autore: Paolo Tenaglia - aggiornato il 25/05/2007 |
N° doc. 3397 |
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25 05 2007 - Edizione delle 15:00 | |
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| Agenzia delle entrate, provvedimento del 10 maggio 2007 |
Studi di settore ancora protagonisti in Gazzetta |
| Approvati i modelli di comunicazione dei dati riguardanti i contribuenti tenuti agli obblighi di annotazione separata |
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E’ stato pubblicato nella sezione “supplementi Ordinari” della Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2007 un nuovo provvedimento riguardante gli studi di settore.
Si tratta dell’approvazione dei modelli di comunicazione dei dati riguardanti i contribuenti tenuti agli obblighi di annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, da utilizzare per il periodo d'imposta 2006.
Sono interessati tutti i contribuenti che esercitano due o più attività di impresa per le quali trovano applicazione gli studi di settore (imprese multiattività), oppure una o più attività, per le quali si possono sempre applicare gli studi, in diverse unità di produzione o di vendita, (imprese multipunto).
In particolare, il provvedimento riguarda i modelli M ed N (comunicazione dei dati relativi ai contribuenti tenuti agli obblighi di annotazione separata) che costituiscono parte integrante della dichiarazione dei redditi da presentare con il modello Unico 2007, anche in forma unificata.
Tali modelli, opportunamente compilati, vanno presentati unitamente a quelli per la comunicazione dei dati relativi alle diverse attività esercitate, attenendosi alle indicazioni fornite nelle istruzioni di compilazione.
I modelli M ed N possono essere utilizzati anche dai contribuenti che hanno facoltativamente proceduto alla separata annotazione.
L’obbligo di compilare i modelli per l’annotazione separata sussiste esclusivamente nel caso in cui, sempre nell’ipotesi di esercizio di multiattività e multipunto, tutte le attività esercitate risultino comprese in studi di settore già approvati.
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| Paolo Tenaglia | |
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