Tris di Unico e Consolidato 2010, scendono in campo le nuove bozze


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Tris di Unico e Consolidato 2010, scendono in campo le nuove bozze
Autore: Fisco Oggi - aggiornato il 21/12/2009
N° doc. 11616

Tris di Unico e Consolidato 2010, scendono in campo le nuove bozze

Via libera, inoltre, all'approvazione della nuova certificazione degli utili e dei proventi equiparati
Arrivano, in anticipo sulla tempista ordinaria, le bozze, con le relative istruzioni, dei modelli Unico 2010 società di persone (SP), enti non commerciali (ENC), società di capitali (SC) e consolidato nazionale e mondiale. Da domani, sul sito delle Entrate, apre il "consueto" forum per accogliere suggerimenti e proposte.
Pubblicato anche, con le relative istruzioni, il modello Cupe 2010, lo schema di certificazione degli utili e dei proventi equiparati corrisposti nel 2009.
Modelli ritoccati secondo le novità normative di quest'anno. Apertura, quindi, alla detassazione degli investimenti in macchinari e apparecchiature nuovi ("Tremonti-ter"), introdotta dall'articolo 5 del Dl 78/2009 e ai nuovi limiti di deducibilità delle spese per prestazioni alberghiere e per somministrazioni di alimenti e bevande. Fa il suo ingresso anche lo spazio dove indicare la quota costante deducibile imputabile alla svalutazione dei crediti da parte di banche, istituti finanziari e imprese assicuratrici (articolo 106, comma 3-bis, del Tuir).
Andrà segnalata separatamente all'interno di Unico anche la maggiore Iva derivante dall'adeguamento agli studi di settore, in precedenza indicata nella dichiarazione annuale Iva.
Modifiche in vista anche per il quadro dedicato al calcolo degli interessi passivi e degli oneri finanziari assimilati indeducibili per tener conto degli importi degli interessi del precedente periodo d'imposta (articolo 96 del Tuir).
Infine, trovano attuazione le nuove regole sulla compensazione dei crediti Iva dettate dal Dl 78/2009. Secondo quanto disposto, infatti, il contribuente che intende fruire della compensazione per una cifra superire a 15mila euro, dovrà presentare il modello con l'apposizione del visto di conformità da parte dei soggetti abilitati.
Altre novità per il 2010 sono sparse all'interno dei diversi quadri dei modelli:
Quadro RQ
Nel quadro che accoglie la liquidazione delle imposte addizionali e sostitutive dell'Ires e dell'Irap, trovano spazio anche le sezioni per l'imposta sostitutiva sulle plusvalenze su metalli preziosi per uso non industriale (articolo 14 del Dl 78/2009), sulla riliquidazione dell'imposta sostitutiva sul maggior valore delle rimanenze finali (articolo 81, comma 24, Dl 112/2008), sulla "tassa etica" (già presente nel modello Unico 2009). Esordio, all'interno del modello Unico Sc, delle sezioni relative alle addizionali per il settore petrolifero e dell'energia elettrica. Viene modificato, invece, lo spazio dove indicare il riallineamento delle divergenze dei valori da quadro EC in base alle nuove regole, valide per i soggetti Ias adpoter, dettate dal Dl 185/2008 e dal decreto ministeriale del 30 luglio 2009.
Quadri RN e RS di Unico e CS e CN del modello Cnm
Debutta il credito d'imposta in favore dei contribuenti abruzzesi per le spese sostenute per interventi di riparazione o ricostruzione degli immobili danneggiati o distrutti dal sisma dello scorso aprile.
Modello Unico Sc - Quadro RU
New look per le sezioni relative ai crediti d'imposta "Ricerca e sviluppo" e "Nuovi investimenti nelle aree svantaggiate" mentre debuttano gli spazi ad hoc per il bonus "Rottamazione" e per il "Recupero delle tasse automobilistiche degli autotrasportatori".
Modello Cupe
Approvato invece in via definitiva, con provvedimento del direttore dell'Agenzia, lo schema di certificazione degli utili e dei proventi equiparati (Cupe) corrisposti nel 2009, che dovrà essere consegnato entro il 28 febbraio 2010. Nel nuovo schema è stato inserito un o specifico campo per l'indicazione degli utili corrisposti dalle Società di investimento immobiliare quotate e dalle Società di investimento immobiliare non quotate assoggettati alla ritenuta alla fonte a titolo di acconto del 20% o del 15 % qualora relativi alla gestione esente.
 
r.fo. - pubblicato il 21/12/2009
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