Unico PF: le principali modifiche al terzo fascicolo - 5.


I nostri software
 Home > Tutte le notizie ed i documenti
 
Unico PF: le principali modifiche al terzo fascicolo - 5.
Autore: Gianluca Martani - aggiornato il 31/03/2006
N° doc. 1383
 
31 03 2006 - Edizione delle 14:30  
 
Adempimenti dichiarativi 2006

Unico PF: le principali modifiche al terzo fascicolo - 5

I quadri FC (redditi dei soggetti controllati residenti in Stati o territori con regime fiscale privilegiato) e CE (credito di imposta per redditi prodotti all'estero)
 
Quadro FC
Il quadro FC è riservato ai contribuenti che detengono, direttamente o indirettamente, il controllo di un'impresa, società o altro ente, residente in territori con regime fiscale privilegiato, al fine di dichiarare il reddito prodotto da tali soggetti esteri. Ai sensi dell'articolo 167 del Tuir, il reddito dei predetti soggetti è imputato per trasparenza al controllante residente in Italia, in misura proporzionale alla partecipazione posseduta, ed è assoggettato a tassazione separata con aliquota pari a quella media applicata sul reddito complessivo, e comunque non inferiore al 27 per cento. A tal fine, la quota di reddito imputata per trasparenza e l'imposta pagata all'estero dalla Cfc devono essere riportate nel quadro RM, contenuto nel secondo fascicolo del modello Unico Persone fisiche.

Le modifiche che hanno interessato il quadro FC ricalcano, principalmente, quelle riguardanti il quadro RF di Unico Società di capitali. Tra queste, di particolare rilievo è l'introduzione, tra le variazioni in aumento e in diminuzione, dei righi (FC18 e FC30) destinati ad accogliere le differenze su cambi non realizzate imputate al conto economico della società estera controllata. Difatti, come già evidenziato con riferimento al quadro RF, l'articolo 11, comma 1, lettera e), del Dlgs 38/2005, ha modificato il comma 3 dell'articolo 110 del Tuir, rendendo fiscalmente irrilevante la valutazione secondo il cambio alla data di chiusura dell'esercizio dei crediti e debiti in valuta.

Un'ultima novità riguarda l'introduzione, nella terza sezione del quadro, di un nuovo rigo (FC44) destinato ad accogliere le perdite realizzate dalla Cfc nel terzo periodo d'imposta precedente, ossia quelle realizzate nel 2002 (primo anno di applicazione delle disposizioni riguardanti le Cfc). A tal proposito, giova rammentare che la predetta disciplina è stata introdotta dall'articolo 1 della legge 342/2000, con efficacia dal periodo d'imposta successivo a quello in corso alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento di individuazione degli Stati o territori a fiscalità privilegiata di cui all'articolo 167, comma 4, del Tuir. Tale provvedimento, emanato con decreto ministeriale 21 novembre 2001, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 273 del 23 novembre 2001. Ne consegue che la disciplina in argomento si è resa applicabile a decorrere dal periodo d'imposta 2002.

Quadro CE
Il presente quadro, di nuova istituzione, è riservato ai contribuenti che hanno prodotto all'estero redditi d'impresa (anche unitamente ad altri redditi diversi da quelli di impresa), e per i quali si è resa definitiva l'imposta ivi pagata, al fine di determinare il credito d'imposta spettante ai sensi dell'articolo 165 del Tuir. Nell'ipotesi in cui, invece, siano stati prodotti all'estero esclusivamente redditi diversi da quelli di impresa, il quadro in esame non va utilizzato e deve essere compilato unicamente il quadro CR contenuto nel fascicolo 1. Nella dichiarazione di quest'anno, quindi, a differenza di quanto previsto nei modelli degli anni precedenti, sono presenti due prospetti riguardanti il calcolo del credito per le imposte pagate all'estero (quadro CR e quadro CE), da utilizzare, alternativamente, a seconda delle diverse tipologie di reddito prodotto all'estero.
Il quadro CE, inoltre, ha recepito al suo interno il prospetto riservato a coloro che, avendo prodotto all'estero redditi d'impresa tramite una stabile organizzazione, possono calcolare le eventuali eccedenze di imposta nazionale ovvero di imposta estera riportabili ai sensi del comma 6 dell'articolo 165 del Tuir. Detto prospetto, nel modello di dichiarazione dello scorso anno, era contenuto nel quadro RS (righi da RS34 a RS35).

Una novità di rilievo riguarda la possibilità di utilizzare eventuali eccedenze di imposta estera o di imposta nazionale, calcolate ai sensi del citato comma 6 dell'articolo 165 del Tuir, maturate in periodi precedenti. La determinazione delle predette eccedenze è possibile unicamente per i redditi di impresa prodotti a partire dal primo periodo d'imposta iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2004. Pertanto, la determinazione delle eccedenze non è riconosciuta in relazione a redditi prodotti in periodi d'imposta anteriori, anche se le relative imposte estere sono divenute definitive successivamente. Va da sé, quindi, che la prima dichiarazione utile in cui è possibile spendere le predette eccedenze è quella relativa al periodo d'imposta 2005.

Per quanto riguarda la struttura del quadro CE, si evidenzia che lo stesso è composto da tre sezioni, di cui la prima deve essere utilizzata per la determinazione del credito teoricamente spettante (sezione I-A), nonché di quello effettivamente spendibile (sezione I-B), nei limiti delle relative imposte nette. La seconda sezione è riservata, invece, alla determinazione delle eccedenze d'imposta di cui all'articolo 165, comma 6, del Tuir, per i redditi esteri qualificati come redditi d'impresa in Italia. La terza sezione, infine, deve essere compilata per riepilogare l'ammontare dei crediti d'imposta esposti nel presente quadro, maturati ai sensi dei commi 1 e 6 del citato articolo 165 del Tuir. Detti crediti vanno poi riportati, ai fini del calcolo dell'Irpef, nell'apposito rigo del quadro RN (rigo RN19, colonna 2).

5 - fine. Le prime quattro puntate sono state pubblicate nei giorni 22, 24, 27 e 29 marzo

 
Gianluca Martani

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
GBsoftware S.p.A.
Sede Legale
Via B. Oriani, 153
00197 Roma
Sede Operativa
Zona Industriale Santa Maria di Sette
06014 Montone (PG)
Contatti
Tel. 06.97626328
[email protected]
Cap. Soc. € 1.000.000,00 i.v. - Rea: Rm-1065349 C.F. e P.Iva 07946271009
Invia mail a GBsoftware