Unico Persone fisiche, gli errori da evitare (4)


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Unico Persone fisiche, gli errori da evitare (4)
Autore: Lucilla Caluori e Anna Napolitano - aggiornato il 26/04/2006
N° doc. 1461
26 04 2006 - Edizione delle 14:30  
 
Vademecum per una corretta compilazione della dichiarazione

Unico Persone fisiche, gli errori da evitare (4)

Il quadro RN (calcolo dell'Irpef): differenza e acconti
 



Il quadro RN deve essere utilizzato per la determinazione dell'Irpef a debito (rigo RN29) o a credito (rigo RN30).
Errori frequenti che si commettono su questo quadro sono:
- il mancato o errato riporto dei dati presenti in altri quadri
- l'errato calcolo delle varie deduzioni e detrazioni
In sede di controllo automatizzato, i dati non indicati nei rispettivi quadri di riferimento non vengono riconosciuti (ad esempio, se le ritenute per lavoro dipendente vengono indicate solo nel rigo RN21 e non nel quadro RC, saranno azzerate).

Nel rigo RN1, colonna 2, va il indicato il reddito complessivo dato dalla somma di tutti i redditi indicati nei vari quadri del modello. Prima di riportare il totale dei redditi nel rigo RN1, colonna 2, è necessario controllare che tali redditi siano stati indicati nei rispettivi quadri di riferimento.

Particolare attenzione va prestata alla compilazione del rigo RN2 per l'indicazione della deduzione per l'abitazione principale. Essa va calcolata attenendosi ai dati riportati nei righi del quadro RB per cui sono stati utilizzati i codici 1, 5 e 6 (circa il corretto utilizzo di tali codici, si rimanda a quanto già descritto per il quadro RB).

Per quanto concerne la corretta compilazione dei righi da RN3 a RN23, è necessario attenersi strettamente alle istruzioni del modello in cui sono riportate le varie operazioni di calcolo da eseguire.
In caso di calcolo errato, in sede di liquidazione automatizzata, si potrà generare un esito di maggiore imposta da versare o di minor credito da utilizzare in compensazione o di minor rimborso.

Si precisa che il rigo RN23 è di fondamentale importanza per il calcolo degli acconti dovuti per il periodo d'imposta 2006.



Se tale rigo assume un valore positivo superiore a 51,65 euro, è dovuto l'acconto nella misura del 99 per cento del suo ammontare oppure nella misura del 99 per cento della minore imposta che si ritiene di dover dichiarare per il periodo d'imposta successivo. Si fa comunque presente che, in tale seconda ipotesi di calcolo, se nella dichiarazione successiva risulta dovuta un'imposta superiore a quella prevista, verrà irrogata una sanzione per carente od omesso versamento dell'acconto.

Se al rigo RN30 risulta un credito riportato al rigo RX1, colonna 4, come importo da utilizzare in compensazione e/o detrazione, tale credito  può essere  utilizzato per il pagamento  degli acconti dovuti.


Se l'importo a credito è superiore o uguale al totale degli acconti dovuti, non è necessario presentare il modello F24; in questo caso, nel rigo degli acconti versati della dichiarazione successiva non dovrà essere riportato nessun importo.
Esempio:
  • Acconto dovuto per il 2006 = 100
  • Irpef a credito risultante dal rigo RN30 di Unico di 2006/2005 = 120
  • Importo da compensare o detrarre indicato al rigoRX1 colonna 4 di Unico di 2006/2005 = 120
  • Importo a credito risultante dal rigo RX1 colonna 4 compensato in F24 per il pagamento di altre imposte (ad esempio, addizionale regionale, codice tributo 3801) = 10
  • Importo a debito versato per il pagamento dell'addizionale regionale = 10.

In tal caso, il quadro RN della dichiarazione successiva dovrà essere così compilato:

  • nel rigo "ECCEDENZA D'IMPOSTA RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE" si dovrà riportare l'importo indicato nel rigo RX1, colonna 4, di Unico 2006/2005, che, nell'esempio sopra riportato, sarà pari a 120 euro
  • nel rigo "ECCEDENZA D'IMPOSTA RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE COMPENSATA IN F24" si dovrà indicare l'eventuale parte di eccedenza utilizzata per il pagamento delle altre imposte che, nell'esempio sopra riportato, sarà pari a 10 euro
  • nel rigo "ACCONTI VERSATI" non dovrà essere riportato nessun importo.



Se, invece, viene presentato il modello F24, nel rigo degli acconti versati della dichiarazione successiva dovrà essere riportato l'importo degli acconti indicati nella colonna "IMPORTI A DEBITO VERSATI" del modello F24.
Esempio:

  • Acconto dovuto per il 2006 = 300
  • Irpef a credito risultante dal rigo RN30 di Unico 2006/2005 = 320
  • Importo da compensare e/o detrarre indicato al rigo RX1, colonna 4, di Unico 2006/2005 = 320
  • Importo a debito versato per il pagamento dell'addizionale regionale (codice tributo 3801) = 10
  • Importi a debito versati a titolo di acconto riportati in F24:
    I rata 120 (codice tributo 4033)
    II rata 180 (codice tributo 4034)
  • Importo a credito risultante dal rigo RX1, colonna 4, compensato in F24 per il pagamento del primo acconto (codice tributo 4033) = 120
  • Importo a credito risultante dal rigo RX1, colonna 4, compensato in F24 per il pagamento del secondo acconto (codice tributo 4034) = 180
  • Importo a credito risultante dal rigo RX1, colonna 4, compensato in F24 per il pagamento di altre imposte (ad esempio, addizionale regionale - codice tributo 3801) = 10

In tal caso, il quadro RN dell'anno successivo dovrà essere così compilato:

  • nel quadro RN, al rigo "ECCEDENZA D'IMPOSTA RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE", si dovrà indicare l'importo del rigo RX1 colonna 4 di Unico 2006/2005 che, nell'esempio sopra riportato, sarà pari a 320 euro
  • nel rigo "ECCEDENZA D'IMPOSTA RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE COMPENSATA IN F24", si dovrà indicare la parte di eccedenza utilizzata per il pagamento delle altre imposte e degli acconti che, nell'esempio sopra riportato, sarà pari a 310 euro (120 + 180 + 10)
  • nel rigo "ACCONTI VERSATI", dovrà essere riportato l'importo degli acconti versati con modello F24 che, nell'esempio sopra riportato, sarà pari a 300 euro (120 + 180).



Se l'importo a credito è inferiore al totale degli acconti dovuti, è necessario presentare il modello F24 per il pagamento della parte di acconti che non viene coperta dal credito Irpef. Esempio:

  • Acconto dovuto per il 2006 = 300
  • Irpef a credito risultante dal rigo RN30 di Unico 2006/2005 = 200
  • Importo da compensare e/o detrarre risultante dal rigo RX1, colonna 4, di Unico 2006/2005 = 200
  • Importo a debito versato per il pagamento dell'addizionale regionale (codice tributo 3801) = 10
  • Importo a debito versato per il pagamento del secondo acconto = 110
  • Importo a credito risultante dal rigo RX1, colonna 4, compensato in F24 per il pagamento di altre imposte (ad esempio, addizionale regionale - codice tributo 3801) = 10

In tal caso, il quadro RN dell'anno successivo dovrà essere così compilato:

  • nel quadro RN, al rigo "ECCEDENZA D'IMPOSTA RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE", si dovrà indicare l'importo del rigo RX1, colonna 4, di Unico 2006/2005 che, nell'esempio sopra riportato, sarà pari a 200 euro
  • nel rigo "ECCEDENZA D'IMPOSTA RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE COMPENSATA IN F24", si dovrà indicare la parte di eccedenza utilizzata per il pagamento delle altre imposte che, nell'esempio sopra riportato, sarà pari a 10 euro
  • nel rigo "ACCONTI VERSATI", dovrà essere riportato l'importo degli acconti non coperti dal credito e versati con F24 (nell'esempio sopra riportato, sarà pari a 110 [300 -190] euro)*

* nell'esempio descritto, il credito di euro 200 è stato utilizzato per euro 10 in compensazione in F24 dell'addizionale regionale a debito e per euro 190 in detrazione dell'Irpef dovuta per l'anno successivo



Resta, comunque, ferma la facoltà di presentare il modello F24 anche per la parte coperta dal credito.
Esempio:

  • Acconto dovuto per il 2006 = 300
  • Irpef a credito risultante dal rigo RN30 di Unico 2006/2005 = 200
  • Importo da compensare e/o detrarre indicato nel rigo RX1, colonna 4, di Unico 2006/2005 = 200
  • Importo a debito versato per il pagamento dell'addizionale regionale (codice tributo 3801) = 10
  • Importi a debito versati a titolo di acconto riportati in F24:
    I rata 120 (codice tributo 4033)
    II rata 180 (codice tributo 4034)
  • Importo a credito compensato per il pagamento del primo acconto e dell'addizionale regionale = 130
  • Importo a credito compensato per il pagamento del secondo acconto = 70.

In tal caso, il quadro RN dell'anno successivo dovrà essere così compilato:

  • nel quadro RN, al rigo "ECCEDENZA D'IMPOSTA RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE", si dovrà indicare l'importo del rigo RX1, colonna 4, di Unico 2006/2005 che, nell'esempio sopra riportato, sarà pari a 200 euro
  • nel rigo "ECCEDENZA D'IMPOSTA RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE COMPENSATA IN F24", si dovrà indicare la parte di eccedenza utilizzata per il pagamento delle altre imposte e degli acconti che, nell'esempio sopra riportato, sarà pari a 200 (130+70) euro
  • nel rigo "ACCONTI VERSATI", dovrà essere riportato l'importo degli acconti versati con modello F24 che, nell'esempio sopra riportato, sarà pari a 300 (120 + 180) euro.




4 - continua. La quinta puntata sarà pubblicata giovedì 27; le precedenti sono consultabili nella sezione "Riflettori su..."

 
Lucilla Caluori e Anna Napolitano
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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