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12 02 2008 - Edizione delle 15:00 | |
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| Oggi in conferenza stampa a Pesaro |
Valentino Rossi e il Fisco. Pace fatta |
| Conclusa la procedura di accertamento con adesione. Circa 19 milioni di euro per gli anni 2001-2004 |
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Valentino Rossi ha siglato oggi la pace definitiva con il fisco riconoscendo che i suoi avversari lo attendono sulla pista e già scaldano i motori, mentre negli uffici dell'agenzia delle Entrate operano e lavorano, in maniera rigorosa e professionale, migliaia di persone il cui impegno, come ricordato dal direttore Massimo Romano, è quello "di contrastare i fenomeni di elusione di evasione" al fine di "ridurre sempre più gli spazi - ha continuato Romano - per quanti pensano di sottrarsi ai doveri di contribuzione".
La legge è uguale per tutti
Quindi non si tratta soltanto di una pax fiscalis quanto piuttosto di un atto di giustizia contributiva, che di fatto ripristina una sorta di eguaglianza partecipativa alla contabilità del Paese i cui principi sono ben esplicitati nel testo costituzionale. Come peraltro richiamato dal direttore che, nel riassumere il senso della mission dell'Agenzia, ha ricordato come "l'unico obiettivo dell'Agenzia è quello di applicare con scrupolo le leggi e garantire che tutti i cittadini, in base alle loro possibilità, concorrano alle finanze pubbliche".
A ciascuno il suo
Si tratta di un riconoscimento aperto al lavoro svolto dai dipendenti dell'Agenzia a tutti i livelli e che il direttore ha espressamente scelto di indirizzare anche, in particolare, agli operatori dell'ufficio di Pesaro, richiamato come "esempio importante" di come con tenacia e professionalità l'agenzia delle Entrate persegua l'obiettivo della lotta all'evasione.
Tasse e vip, come due eterni separati in casa
"I vip che hanno portato la residenza all'estero per motivi fiscali seguano l'esempio di Valentino Rossi". E' l'auspicio manifestato dal direttore dell'agenzia delle Entrate, Massimo Romano, subito dopo l'accordo raggiunto con il campione di motociclismo. "Valentino Rossi - ha proseguito Romano - che ha scelto di affermare in concreto la sua volontà di rispettare le regole fiscali, possa rappresentare uno stimolo e un esempio per tanti personaggi noti e meno noti che, spesso fuorviati da cattivi consiglieri, hanno portato la residenza fuori dal nostro paese per motivi fiscali". Valentino quindi ad esempio?
Tutti contenti
Anche il campione di motociclismo, Valentino Rossi, non sembra affatto steccare rispetto ai toni della giornata. Infatti, sempre nel corso della conferenza ha espressamente dichiarato d'essere "molto contento di come si è risolta questa difficile vicenda". E ora, quindi, energie e occhi di Valentino torneranno a concentrarsi sulla pista dato che, come riconosciuto dal campione stesso, "sarò più sereno e di conseguenza più concentrato sul mio lavoro". Infatti, come ha ribadito il campione "l'accordo con l'Agenzia delle Entrate mi permetterà di arrivare preparato e tranquillo all'inizio di questo nuovo campionato del mondo". E chissà quindi che alla fine non si debba ringraziare il ricorso all'accertamento con adesione, come uno dei fattori che ha contribuito al ritorno alla vittoria di Valentino.
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| Stefano Latini | |
