Violenza sessuale a Caltanissetta. Il Garante ai media: no ai nomi dei violentatori se rendono identificabile la vittima


I nostri software
 Home > Tutte le notizie ed i documenti
 
Violenza sessuale a Caltanissetta. Il Garante ai media: no ai nomi dei violentatori se rendono identificabile la vittima
Autore: Garante della privacy - aggiornato il 16/02/2011
N° doc. 17704
Garante per la protezione dei dati personali
 Comunicato stampa - 16 febbraio 2011   
 

Violenza sessuale a Caltanissetta. Il Garante ai media: no ai nomi dei violentatori se rendono identificabile la vittima

"Non si possono pubblicare dettagli che rendono identificabili le vittime di violenza sessuale. Tanto più quando si tratta di minori".

É il forte richiamo del Garante privacy ai media in seguito alla pubblicazione di notizie di agenzie che, nel riferire di un caso di violenza sessuale subita in famiglia da una minore, hanno pubblicato nome, cognome, età del padre arrestato oggi.

Il Garante ricorda che, anche quando questi dettagli fossero stati forniti da fonti ufficiali, i mezzi di informazione sono tenuti a non diffondere elementi che, anche indirettamente, portino all'individuazione di vittime di violenza sessuale.

La pubblicazione di tali dettagli contrasta con i principi fissati dal Codice deontologico dei giornalisti e risulta ancora più grave se si tiene conto che la vittima è una persona minore, alla quale la normativa italiana e le Convenzioni internazionali (Codice privacy, Codice penale, nuovo processo minorile, Carta di Treviso, Convenzione dei diritti del fanciullo) riconoscono una tutela rafforzata.

Roma, 16 febbraio 2011

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
GBsoftware S.p.A.
Sede Legale
Via B. Oriani, 153
00197 Roma
Sede Operativa
Zona Industriale Santa Maria di Sette
06014 Montone (PG)
Contatti
Tel. 06.97626328
[email protected]
Cap. Soc. € 1.000.000,00 i.v. - Rea: Rm-1065349 C.F. e P.Iva 07946271009
Invia mail a GBsoftware