Controllo “Limite del Contante”
In base alla nuova legge di Stabilità per il 2016, con decorrenza primo gennaio 2016, il limite all’utilizzo del denaro contante è innalzato da €. 999,99, sino a €. 2.999,99. In particolare dal primo gennaio 2016 è vietato trasferire denaro contante o libretti di deposito postali o bancari al portatore o ancora titoli al portatore, in qualsiasi valuta, e a qualsiasi titolo, tra soggetti diversi, qualora il valore oggetto di trasferimento sia complessivamente pari o superiore a €. 3.000,00 (e non più €. 1.000,00). Superata questa somma, quindi, si rende necessaria, obbligatoriamente, la fruizione di strumenti di pagamento tracciabili, come ad esempio i bonifici bancari o postali, le carte di debito o di credito e gli assegni non trasferibili. A segnalare il mancato rispetto di tale normativa sono chiamati i soggetti destinatari della normativa “antiriciclaggio “, di cui al D.Lgs. n. 231/2007, come ad esempio istituti bancari, ma anche professionisti, come avvocati, notai e commercialisti, che in caso di anomalia nei pagamenti sono tenuti ad effettuare apposita segnalazione alla Ragioneria generale dello Stato competente.
Il testo ufficiale del Decreto Legge n.124/2019, collegato alla Legge di Bilancio 2020, prevede nuovi limiti all’uso del contante:
- 3.000 euro: fino al 30 giugno 2020;
- 2.000 euro: dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021;
- 1.000 euro: dal 1° gennaio 2022.
La gestione del “Limite del Contante”
Al fine di agevolare il rispetto di tale limite, GBsoftware ha introdotto una serie di utility:
- nel Piano dei Conti
- in Prima nota
- nell’Elenco prime note
- nelle Schede
PIANO DEI CONTI
Dal piano dei conti di ogni ditta, attraverso la proprietà “Limite del Contante”, è possibile scegliere se assoggettare il conto al controllo per l’utilizzo del denaro contante nelle operazioni di importo superiore a 1.999,99€.
Per fare ciò, l’utente dovrà inserire il check e salvare.
Nel piano dei conti proposto da GBsoftware, tale proprietà è stata inserita per default nel conto “50000 – Cassa Contante”.
PRIMA NOTA
Le operazioni effettuate utilizzando conti soggetti a controllo “Limite del Contante”, per un importo superiore a 1.999,99€, in Prima Nota, sono monitorate al salvataggio delle registrazioni. Se l’importo è superiore al limite, la procedura segnala “l’irregolarità” con un messaggio di avviso.
Es: Pagamento fattura in contanti per € 2.500,00
Tuttavia, rispondendo “SI” al messaggio la registrazione sarà comunque salvata, ma sarà evidenziata nell’elenco prime note e schede contabili come prima nota irregolare (colore rosa pastello).
NB: Non sono soggette a controllo le operazioni tra conti con proprietà “limite del contante” e conti compresi nella voce “501** “
(Es. movimentazione in entrata per € 6.050,00 € da BANCA – “50100” a CASSA – “50000”)
ELENCO PRIME NOTE
Nell’elenco prime nota, è prevista la possibilità di visualizzare il riepilogo delle registrazioni irregolari tramite la colonna “Limite del Contante”.
All’apertura dell’elenco registrazioni la colonna non è visibile, per attivarla accedere alle “opzioni di caricamento” e inserire il check su “Visualizza colonna: Limite del contante”.
Le registrazioni superiori alla soglia limite sono evidenziate da un colore rosa pastello e in corrispondenza della riga nella colonna “Limite del contante” è presente il messaggio “Soggetta al limite”.