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 7.2 La gestione della Prima nota
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 1. Piano dei conti/Causali - 1.1 Piano dei conti
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 1. Piano dei conti/Causali - 1.2 Causali Contabile
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 1. Piano dei conti/Causali - 1.3 Causali Iva
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 4. Cespiti - 4.1 Tabelle
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 4. Cespiti - 4.5 Utility
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 9. Gestioni Iva
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 11. Bilancio e gestioni collegate
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.1 Bilancio di esercizio/Situazione contabile
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.2 Prospetti contabili
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.3 Prospetti fiscali
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.4 Indici di coerenza
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.5 Verifica dei minimi
 22. Bilancio Europeo 2009 - 22.1 Bilancio CEE
 22. Bilancio Europeo 2009 - 22.2 Nota integrativa/Relazioni/Verbali
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.1 Bilancio CEE IV direttiva
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.3 Calcolo delle imposte Correnti - Anticipate - Differite
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.2 Gestione completa della produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.4 Bilancio riclassificato
 21. Bilancio Europeo 2011
 21. Bilancio Europeo 2013
 31.8 Dichiarazione IVA Base
 31.8 Modello 770 Semplificato
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 31.12 Studi di Settore 2011
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 52.5 Comunicazione Iva nei paesi Black List
 52.1 Comunicazione Annuale Dati IVA
 52.2 Modelli Intracomunitari
 52.3 Dichiarazione di Intento
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 33.1 Persone Fisiche
 33.2 Società di Persone
 33.3 Società di Capitali
 33.4 Enti Non Commerciali
 31.9 Dichiarazione Modello IRAP 2010
 31.9 Dichiarazione Modello IRAP 2011
 31.13 Dichiarazione Modello 730
 31.11 Gestione Terreni e Fabbricati (ICI)
 12. Regimi Speciali
 12. Regime del Margine
 1. Modello F23
 2. Modello F24
 2. Saldi di Bilancio
 21. Bilancio Europeo 2011 - Menù generale Bilancio
 21.2 Bilancio Europeo 2011 - Gestione completa della produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl
7.2.3.13 - Passaggi interni

Passaggi interni

1. Introduzione

2. Passaggi interni – caso “standard”

3. Passaggi interni ventilazione

 

1. Introduzione

L’articolo 36 del DPR 633/72 disciplina l’esercizio di più attività ai fini Iva.

Il comma 5 dell’articolo 36 indica le modalità operative di gestione dei passaggi interni tra le diverse attività.

I passaggi interni di beni e di servizi tra le diverse attività non formano volume d’affari Iva, ma sono in genere da assoggettare ad Iva.

2. Passaggi interni – caso “standard”

I passaggi di beni tra le diverse attività devono essere fatturati in base al valore normale e registrati come vendite e come acquisti nel mese in cui si considerano effettuati. Sono pertanto assoggettate ad Iva. Non concorrono però al volume d’affari ai fini Iva, pertanto sono sottratti dal totale delle operazioni attive, indicandoli nel rigo “Cessioni di beni ammortizzabili e passaggi interni” del quadro VE della dichiarazione Iva.

La rilevazione dei passaggi interni deve essere fatta utilizzando la “normale” causale contabile delle fatture di vendita, avendo cura di valorizzare il campo “Pass.interni” presente all’interno della sezione Iva.

Il campo passaggi interni può essere valorizzato anche da “Elenco prima nota”.

3. Passaggi interni ventilazione

I passaggi di beni a/da attività di commercio al minuto con ventilazione da/a altre attività devono essere registrati distintamente per aliquota, al prezzo di acquisto, entro il giorno non festivo successivo al passaggio, nei normali registri Iva o in apposito registro per i passaggi interni.

Per tali operazioni non c’è obbligo di fatturazione, ma ai fini del calcolo della liquidazione iva con il metodo della ventilazione, devono essere annotati distinti per aliquota.

Questa tipologia di operazione, essendo esclusa da Iva, non deve essere riportata in dichiarazione Iva e nemmeno nelle comunicazioni dati Iva.

Le operazioni per passaggi interni tra attività che prevedono la ventilazione devono essere rilevate con le seguenti causali contabili:

PINV – Passaggi interni ventilazione (Vendite)

PINA – Passaggi interni ventilazione (Acquisto)

 

Il check “Pass.interni” non può essere valorizzato quando si utilizza causale contabile PINV, poiché tali operazioni non devono essere riportate nella dichiarazione Iva.

 

Le causali Iva da utilizzare per la rilevazione di questa tipologia di passaggi interni sono:

04IV – 4% Passaggi interni ventilazione

10IV – 10% Passaggi interni ventilazione

22IV – 22% Passaggi interni ventilazione

 

Non partecipano alla liquidazione Iva, non sono riportate nella dichiarazione Iva e sono utilizzate solo per il calcolo della ventilazione.

Non essendo rilevanti ai fini reddituali, per la rilevazione della parte “Registrazione in contabilità” può essere utilizzato, in contropartita:

- lo stesso codice cliente indicato per registrare l’operazione con PINV,

- lo stesso codice fornitore indicato per registrare l’operazione con PINA.

 

N° doc. 35910 - aggiornato il 19/09/2018 - Autore: GBsoftware S.p.A.
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