La gestione “Variazione” mette a confronto quanto inviato con la comunicazione delle liquidazioni periodiche con quanto attualmente presente in contabilità, infatti qualora le due informazioni differiscano sarà necessario procedere alla compilazione del quadro VH.
Nella gestione sono riportati, nella colonna “CREDITI” o nella colonna “DEBITI”, i risultati delle liquidazioni periodiche.
Struttura della gestione “Variazione”
Nella maschera sono riportati tutti i righi presenti nel quadro.
Per default è attiva l’opzione che permette la visualizzazione dei soli mesi e/o trimestri in base alla periodicità della liquidazione Iva.
Vista in caso di periodicità mensile:
Vista in caso di periodicità trimestrale:
NB. Il campo VH16 – 4° trimestre non deve essere compilato dai contribuenti trimestrali poiché il saldo del 4° trimestre coincide con la liquidazione annuale pertanto non sarà visualizzato.
Vista in caso di periodicità trimestrale speciale:
Per ogni mese e/o trimestre troviamo una “riga principale” e una sezione di dettaglio che si apre cliccando l’icona .
Nella sezione di dettaglio troviamo tre suddivisioni:
1) Comunicazione liq. periodica: dove sono indicati i dati comunicati con la comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva
NB. L’asterisco posto dopo la dicitura “Liquidazione periodica” indica se per il periodo la comunicazione non è stata storicizzata.
2) Liquidazione Iva in contabilità: dove sono riportati i dati registrati in contabilità
3) F24: dove è riportata l’Iva eventualmente versata il cui modello è stato generato con l’applicazione F24 di GB. NB: è fondamentale l’indicazione della data di pagamento
I dati riportati in automatico dal programma sono indicati nei campi di colore azzurro, l’utente può comunque procedere alla variazione di quanto da noi proposto intervenendo nel campo input/variazione.
La sezione di dettaglio consente la compilazione della “riga principale” ovvero di quanto sarà eventualmente oggetto di comunicazione nel quadro VH.
Nella riga principale è molto importante la valorizzazione della colonna “stato” che è indicativa del risultato del confronto tra:
- dati comunicati con la comunicazione delle liquidazioni periodiche
- dati presenti in contabilità
La colonna “Quadratura LP_IVA” può essere associata ai seguenti simboli:
: i dati in contabilità coincidono con quanto comunicato
: i dati in contabilità coincidono con quanto indicato ma ci sono delle differenze di compilazione relativamente al flag “subforniture”
: i dati indicati in contabilità NON coincidono con quanto comunicato pertanto è necessario procedere alla compilazione del quadro VH
Quando NON deve essere compilato il quadro?
In presenza di solo icone verdi , in corrispondenza di ogni mese/trimestre, l’utente non dovrà procedere alla compilazione del quadro VH sarà quindi necessario confermare la compilazione della gestione dal pulsante quindi cliccare .
Quando deve essere compilato il quadro?
In presenza di anche una sola icona il quadro dovrà essere INTERAMENTE compilato quindi sarà necessario confermare la compilazione della gestione dal pulsante quindi cliccare .
In entrambi i casi è l’utente a dover confermare, sulla base dei dati riportati nella gestione, se compilare o meno il quadro VH.
Se l’utente ha effettuato la compilazione del quadro VH ed in un secondo momento decide di non voler più indicare alcun dato è necessario cliccare il pulsante .
Dati per il quadro VL – Ammontare IVA periodica
La gestione di compilazione del quadro VH è in comune con il quadro VL ai fini della compilazione del rigo VL30.
Mentre la compilazione del quadro VH non è sempre necessaria, i dati nel quadro VL sono sempre riportati nel relativo rigo.
Nel campo VL30 col. 4 deve essere indicata anche l’Iva periodica, relativa all’anno 2022, versata a seguito del ricevimento degli esiti del controllo automatizzato, ai sensi dell’art.54-bis, riguardanti le comunicazioni delle liquidazioni periodiche di cui all’art.21-bis del DL 78/2010.
Nel dettaglio deve essere indicata la quota d’imposta dei versamenti effettuati fino alla data di presentazione della dichiarazione, con codice tributo 9001 e anno di riferimento 2022.
Al fine di consentire l’indicazione di tali importi, nel campo, è stata inserita un’apposita gestione.