Il calcolo del “Ravvedimento” è gestito all’interno della maschera Riepilogo F24 dove sono presenti tutti gli F24 prenotati.
Inserendo una data di pagamento successiva alla data di scadenza il software chiede all’utente se vuole gestire il ravvedimento. A questo punto è necessario scegliere quale tipologia selezionare:
1) F24 non versato: ravvedimento con interessi e sanzioni calcolati sull’importo a debito;
2) F24 versato in ritardo: ravvedimento dei soli interessi e delle sanzioni su importi già versati ma in ritardo.
Tramite questa scelta si procede a versare il tributo non pagato, la sanzione, stabilita in misura ridotta, e gli interessi, calcolati giorno per giorno sul tributo non pagato al tasso legale annuo.
Cliccando “Conferma” si apre la maschera che consente di visualizzare e selezionare le tipologie di ravvedimento per omesso versamento.
Nella maschera troviamo:
l’indicazione dei giorni che intercorrono tra la data di scadenza e la data di pagamento;
le sanzioni ridotte, applicabili in base ai giorni di ritardato pagamento:
Per i versamenti entro 90 gg, dalla data di scadenza, il software propone selezionata la sanzione. L’utente, tuttavia, può decidere di selezionare un’altra opzione.
Per i versamenti oltre i 90 gg, dalla data di scadenza, l’utente deve selezionare in autonomia la sanzione da applicare.
Inoltre, sono previsti dei campi per “personalizzare” il ravvedimento:
Sanzione inserita dall’utente: qualora si renda necessario applicare una sanzione differente rispetto a quelle proposte nella maschera;
Data di scadenza inserita dall’utente: per l’indicazione di una data di scadenza, diversa da quella originaria, dalla quale calcolare gli interessi.
La seguente scelta indica che il tributo è stato versato in ritardo e il ravvedimento, con il versamento della sanzione e degli interessi, è effettuato successivamente. La sanzione applicabile corrisponde a quella riferita all'integrale tardivo versamento e gli interessi devono essere calcolati fino al giorno del loro pagamento.
Selezionando quindi “F24 versato in ritardo” si attiva un ulteriore campo “data” nel quale indicare la data di pagamento degli interessi e delle sanzioni.