AGGIORNAMENTI DELLE PROCEDURE GB Conti d’ordine: cenni ai sistemi impropri o supplementari di scritture
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20/12/2012 Conti d’ordine: cenni ai sistemi impropri o supplementari di scritture
 
Conti d’ordine: cenni ai sistemi impropri o supplementari di scritture
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Panoramica teorica sui Conti d'Ordine, ai quali è affidato il compito di rilevare gli accadimenti aziendali che non incidono, in via immediata, sulla formazione del reddito e del patrimonio.
 
 
    GBsoftware propone tre Comunicazione relative ai Conti d'Ordine:

        - Conti d'ordine: cenni ai sistemi impropri o supplementari di scritture
        - Chiusura dei conti d'ordine
        - OIC 22: Conti d'ordine in Bilancio e in Nota Integrativa

    In questa prima Comunicazione, quindi, verranno fornite informazioni generali sui conti d'ordine.

    I Sistemi Impropri di scritture

    L'obiettivo delle scritture contabili è la rilevazione dei fatti esterni di gestione sotto un duplice aspetto economico e finanziario, al fine di determinare il reddito d'esercizio e la consistenza del capitale di funzionamento.
    Esistono, però, alcuni fatti di gestione che non incidono sul reddito e sul capitale e non influenzano la situazione patrimoniale e finanziaria nè il risultato economico d'esercizio. Nonostante ciò, tali fatti sono potenzialmente in grado di apportare in futuro modificazioni, anche di rilievo, al capitale e al reddito.

    Ai fini di una rappresentazione chiara, veritiera e corretta in Bilancio occorre rilevare anche tali accadimenti ricorrendo a sistemi di scritture diversi dal sistema della contabilità generale, i Sistemi Impropri di scritture, e rappresentarli tramite i Conti d'Ordine.

    Come si rilevano..

    Il metodo della partita doppia applicato ai Conti d'ordine


    Come si suddividono..

    Conti accesi ai beni di terzi
    Conti accesi agli impegni
    Conti accesi ai rischi



    Registra l’insieme dei movimenti relativi ai beni di proprietà di terzi che si trovano, a qualunque titolo, presso l’impresa.
    Questi beni non costituiscono elementi del patrimonio aziendale e quindi non possono essere inseriti tra i valori di Bilancio: è comunque opportuno tenere “a memoria” l’esistenza di tali beni presso l’azienda, fornendo informazioni supplementari in merito agli effetti della loro detenzione sulla situazione patrimoniale della società.

    ESEMPIO

    L’impresa X riceve titoli per € 2.500 dalla partecipata Y come garanzia di un finanziamento concesso.
    Alla scadenza del prestito, i titoli vengono restituiti a Y.



    Per la rappresentazione dei Beni di Terzi in Bilancio e in Nota integrativa secondo l’OIC 22 si rimanda alla prossima comunicazione.



    Rileva gli impegni (esclusivamente quelli che possono comportare modifiche significative ai risultati aziendali) assunti dall’impresa nei confronti di terze economie.
    Questo sistema si attiva quando alcuni valori si sono “formati” ma non sono stati ancora “rilevati” in contabilità perché i contratti che ne stanno alla base non hanno ancora avuto manifestazione.

    ESEMPIO

    In data 20 Dicembre 2012 viene stipulato un contratto per l’acquisto di Mobili per € 8.000 + IVA. Le scrivanie, dal valore di € 7.200 + IVA, vengono ricevute in data 28 Dicembre 2012.


    Per la rappresentazione degli Impegni in Bilancio e in Nota Integrativa secondo l’OIC 22 si rimanda alla prossima comunicazione.



    Ricomprende alcuni rischi specifici assunti dall’impresa in relazione ad eventi che, qualora si verificassero, potrebbero avere ripercussioni negative sulla situazione finanziaria ed economica dell’impresa stessa.

    Si ricorda che i valori relativi a rischi certi devono essere registrati in appositi Fondi Rischi nel patrimonio aziendale, e che quindi nei conti d’ordine andranno a confluire solo i rischi che possono scaturire da eventi soltanto possibili, o quelli probabili il cui valore si riesca a stimare in modo quantomeno attendibile.

    ESEMPIO

    In data 20 Aprile vengono presentati allo sconto degli effetti per € 1.600 che scadono il 30 Giugno. La cessione avviene con la clausola pro-solvendo: il cedente diventa obbligato in via di regresso e potrebbe essere chiamato a pagare in caso di insolvenza del debitore ceduto. Alla data di scadenza il debitore paga regolarmente gli effetti.



    Per la rappresentazione dei Rischi in Bilancio e in Nota Integrativa secondo l’OIC 22 si rimanda alla prossima comunicazione.

    Altre informazioni sui Conti d’ordine nelle precedenti Comunicazioni:
    -15/10/2012 Bilancio: Visualizzazione e Stampa dei Conti d’ordine


    Restiamo a disposizione e con l’occasione porgiamo cordiali saluti.

    GBsoftware S.p.A.
 
 
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