Prova INTEGRATO GB
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6.2.1 - La gestione del Documento di Trasporto Torna indietro
N° doc. 11.775
GBsoftware S.p.A
 
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 6.4 Scadenziario
 1. Piano dei conti/Causali - 1.1 Piano dei conti
 1. Antir 141_Plus per Professionisti (art. 141)
 1. Piano dei conti/Causali - 1.2 Importazione dei dati da procedure esterne
 1. Piano dei conti/Causali - 1.2 Causali Contabile
 1. Piano dei conti/Causali - 1.3 Conti Comuni
 1. Piano dei conti/Causali - 1.3 Causali Iva
 3. Clienti/Fornitori/Percipienti
 4. Cespiti
 4. Cespiti - 4.1 Tabelle
 4. Cespiti - 4.2 Anagrafe beni e calcolo
 4. Cespiti - 4.3 Calcoli
 4. Cespiti - 4.4 Dati per altre applicazioni
 4. Cespiti - 4.5 Utility
 5. Percipienti
 6. Fatture
 7. Prima Nota
 8. Schede contabili
 Prima Nota - 7.3.2 Elenco prima nota
 9. Gestioni Iva
 10. Libri obbligatori
 11. Bilancio e gestioni collegate
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.1 Bilancio di esercizio/Situazione contabile
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.2 Prospetti contabili
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.3 Prospetti fiscali
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.4 Indici di coerenza
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.5 Verifica dei minimi
 22. Bilancio Europeo 2009 - 22.1 Bilancio CEE
 22. Bilancio Europeo 2009 - 22.2 Nota integrativa/Relazioni/Verbali
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.1 Bilancio CEE IV direttiva
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.3 Calcolo delle imposte Correnti - Anticipate - Differite
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.2 Gestione completa della produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.4 Bilancio riclassificato
 21. Bilancio Europeo 2011
 21. Bilancio Europeo 2013
 31.8 Dichiarazione IVA Base
 31.8 Modello 770 Semplificato
 31.12 Studi di Settore 2010
 31.12 Studi di Settore 2011
 31.6 Dichiarazione Annuale IVA
 52.5 Comunicazione Iva nei paesi Black List
 52.1 Comunicazione Annuale Dati IVA
 52.2 Modelli Intracomunitari
 52.3 Dichiarazione di Intento
 52.4 TR - richiesta a rimborso
 33.1 Persone Fisiche
 33.2 Società di Persone
 33.3 Società di Capitali
 33.4 Enti Non Commerciali
 31.9 Dichiarazione Modello IRAP 2010
 31.9 Dichiarazione Modello IRAP 2011
 31.13 Dichiarazione Modello 730
 31.11 Gestione Terreni e Fabbricati (ICI)
 12. Regimi Speciali
 12. Regime del Margine
 1. Modello F23
 2. Modello F24
 2. Saldi di Bilancio
 21. Bilancio Europeo 2011 - Menù generale Bilancio
 21.2 Bilancio Europeo 2011 - Gestione completa della produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl
6.2.1 - La gestione del Documento di Trasporto
 
Il D.P.R. 472/1996 dal 27/09/1996 ha disposto la soppressione dell’obbligo della bolla di accompagnamento che rimane obbligatoria in particolari settori merceologici : tabacchi e fiammiferi, prodotti assoggettati ad accisa , ad imposta di consumo e a vigilanza fiscale.
Il principio della non obbligatorietà di documenti di accompagnamento incontra due eccezioni :
-         fatturazione differita
-         movimentazione di beni a titolo non traslativo
La possibilità di avvalersi della fatturazione differita per le cessioni di beni è consentita dal comma 4 dell’art. 21 del DPR 633/1972 (Testo Unico dell’Iva) a condizione che l’operazione risulti da un DOCUMENTO DI TRASPORTO (D.d.T.) emesso in duplice copia, contenente le informazioni ive richieste e deve essere emesso prima dell’inizio del trasporto o consegna. Tale documento può accompagnare le merci durante il trasporto o può essere spedito alla controparte entro le ora 24 del giorno di effettuazione del trasporto.
Le caratteristiche del D.d.T. sono individuate dal comma 3 del D.P.R. 472/1996 e riguardano solo il contenuto dello stesso.
Dal D.d.T. devono risultare :
-         numero progressivo attribuito (è consentito l’utilizzo di distinte serie di numerazioni in relazione ai diversi punti di emissione, come magazzini, stabilimenti ecc.);
-         data di consegna e spedizione della merce (che può essere successiva alla data di formazione del documento);
-         generalità del cedente, del cessionario e dell’eventuale impresa incaricata del trasporto (VETTORE); In caso di fatturazione differita delle cessioni di beni con triangolazione, il D.d.T. deve indicare che i beni ceduti vengono inviati direttamente al secondo cessionario inserendo la destinazione diversa;
-         descrizione della natura, qualità e quantità (solo in cifre) dei beni ceduti;
-         causale del trasporto quando sia diversa dalla vendita (es. lavorazione, comodato…)
 
I documenti di trasporto possono essere di diverse tipologie a seconda delle esigenze e necessità.
Le variabili possono essere in funzione di :
-         previsioni di legge
-         esigenze organizzative
-         tipologie speciali
Info: 06 97626328