La fattura può essere prodotta in due modalità :
a) utilizzando le descrizioni e gli eventuali importi già disponibili dalla gestione “modelli predefiniti”, modificandoli ed eventualmente completandone il contenuto
b) inserendo liberamente i dati necessari nelle singole parti richieste in base al modello selezionato.
Compilazione della fattura base generica:
Codice: può essere indicato il codice della singola merce/prodotto;
Descrizione: è il campo dove vengono indicati i beni ceduti o i servizi prestati;
U.M. : inserire l’unità di misura delle merce/prodotto da fatturare;
Imponibile: è l’importo da addebitare per la riga oppure relativo a più righe;
% aliquota iva: inserire la % dell’iva da applicare all’imponibile, oppure il titolo di esenzione o di particolarità. Può essere indicato da input oppure con il tasto funzione F3 , il quale apre la tabella delle causali iva, o con doppio click nel campo;
Iva: è l’importo dell’iva, calcolato dalla procedura in base al prodotto dell’imponibile e della percentuale di imponibilità, come indicato nella apposita tabella delle causali iva;
Es./N.I/Art.15 : è l’importo non assoggettato ad iva in base alla causale iva indicata nella colonna %;
Compilazione della fattura quantità:
Codice: può essere indicato il codice della singola merce/prodotto;
Descrizione: è il campo dove vengono indicati i beni ceduti o i servizi prestati;
Prezzo Unitario : indicare il prezzo unitario per la singola merce/prodotto;
Q.tà : indicare il numero di quantità da fatturare;
U.M. : inserire l’unità di misura delle merce/prodotto da fatturare;
Imponibile : calcolo automatico tra il Prezzo Unitario per la Q.tà ;
% aliquota iva: inserire la % dell’iva da applicare all’imponibile, oppure il titolo di esenzione o di particolarità. Può essere indicato da input oppure con il tasto funzione F3 , il quale apre la tabella delle causali iva, o con doppio click nel campo;
Iva: è l’importo dell’iva, calcolato dalla procedura in base al prodotto dell’imponibile e della percentuale di imponibilità, come indicato nella apposita tabella delle causali iva;
Es./N.I/Art.15:è l’importo non assoggettato ad iva in base alla causale iva indicata nella colonna %;
Il condominio in qualità di sostituto di imposta deve operare una ritenuta al 4%, art. 25-ter D.P.R. n.600 del 29/09/1973, all’atto del pagamento nei corrispettivi dovuti per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi, anche se rese a terzi o nell’interesse di terzi, effettuate nell’esercizio di impresa. La ritenuta è operata anche se i corrispettivi sono qualificabili come redditi diversi ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera i), dal testo unico delle imposte sui redditi.
Compilazione della fattura condominio :
Codice: può essere indicato il codice della singola merce/prodotto;
Descrizione: è il campo dove vengono indicati i beni ceduti o i servizi prestati;
Imponibile : è l’importo da addebitare in fattura per la singola riga oppure relativo a più righe;
E’ possibile settare nelle “OPZIONI” delle fatture , l’inserimento delle colonne “Prezzo Unitario e Quantità”, con le quali il calcolo dell’imponibile avviene in automatico.
% aliquota iva: inserire la % dell’iva da applicare all’imponibile, oppure il titolo di esenzione o di particolarità. Può essere indicato da input oppure con il tasto funzione F3 , il quale apre la tabella delle causali iva, o con doppio click nel campo;
Iva: è l’importo dell’iva, calcolato dalla procedura in base al prodotto dell’imponibile e della percentuale di imponibilità, come indicato nella apposita tabella delle causali iva;
R.A. : per ottenere il calcolo della ritenuta di acconto, prevista dall’art. 25-ter D.P.R. n.600 del 29/09/1973, porre il check nella riga dell’imponibile assoggettato. In automatico viene effettuato il calcolo della ritenuta e detratto dal totale della fattura, ottenendo il netto da riscuotere.
L’importo calcolato viene indicato nel conto patrimoniale “420570 - Ritenute su fatture attive da riscuotere”. Il conto non è collegato con l’Unico , ma all’incasso della fattura, in automatico, viene generata all’interno della scrittura contabile, il giroconto tra i conti “420570 e 420571 – Ritenute su fatture attive riscosse”, collegato in l’Unico. In questo modo si ha il riporto corretto da dedurre ai fini dell’imposta nel conto “420571” , in quanto possono essere portate in deduzione solo le ritenute di acconto di fatture attive riscosse.
Es./N.I/Art.15: è l’importo non assoggettato ad iva in base alla causale iva indicata nella colonna %.
Gli Agenti di Commercio iscritti all’Enasarco, sono soggetti al pagamento di una somma a titolo di contribuito previdenziale da calcolare in fattura. Sull’imponibile della fattura va calcolata la quota Enasarco secondo l’aliquota indicata ogni biennio dall’ente stesso. Quindi sull’imponibile va aggiunta l’Iva, ma va detratta la % Enasarco , in quanto trattenuta dalla casa mandante ed inviata direttamente all’Ente, e l’eventuale Ritenuta d’Acconto.
Dall’ 01.01.2006 il contributo previdenziale è stato aumentato al 13,50%. La detrazione contributiva è onere diviso, per agenti in forma individuale o di società di persone , al 50% fra Agente e Casa Mandante. In fattura sarà trattenuto solo il 50% e la restante parte corrisposta ad onere completo della Casa Mandante per la quale diviene un costo supplementare.
Per gli Agenti che operano in forma associativa, s.p.a. o s.r.l. , il contributo previdenziale è totalmente a carico del mandante, ovvero, fra i soci illimitatamente responsabili in misura uguale alle quote sociali o alle quote di ripartizione degli utili.
Compilazione della fattura Agenti :
Codice: può essere indicato il codice della singola merce/prodotto;
Descrizione: è il campo dove vengono indicati i beni ceduti o i servizi prestati;
Imponibile : è l’importo da addebitare in fattura per la singola riga oppure relativo a più righe;
% aliquota iva: inserire la % dell’iva da applicare all’imponibile, oppure il titolo di esenzione o di particolarità. Può essere indicato da input oppure con il tasto funzione F3 , il quale apre la tabella delle causali iva, o con doppio click nel campo;
Iva: è l’importo dell’iva, calcolato dalla procedura in base al prodotto dell’imponibile e della percentuale di imponibilità, come indicato nella apposita tabella delle causali iva;
R.A. : indicare la “Causale di Prestazione” per ottenere il calcolo automatico della ritenuta di acconto prevista dall’art. 25-Bis D.P.R. n.600/73. La ritenuta d’acconto sulle provvigioni corrisposte ad agenti, rappresentanti di commercio e altri intermediari, è calcolata in base all’aliquota IRPEF per il primo scaglione di reddito, che dal 2003 è fissata in misura pari al 23% con base imponibile sul 50% delle provvigioni, oppure sul 20% delle provvigioni corrisposte con collaboratori o dipendenti. Sono soggette a ritenute di acconto anche le provvigioni relative a prestazioni di intermediazione occasionale.
Enasarco: viene inserito in automatico il check, calcolando la quota di Enasarco sull’imponibile per la % del 6,75 da detrarre in fattura. Se in anagrafica della ditta, nella sezione Dati fiscali/Contabilità, è stato settato su Natura Giuridica la voce 2-3 (S.r.l.-S.p.a.), il check non viene inserito in quanto non tenute al calcolo dell’Enasarco.
Es./N.I/Art.15: è l’importo non assoggettato ad iva in base alla causale iva indicata nella colonna %.