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DICHIARAZIONE IVA E REGIME DEL MARGINE Torna indietro
N° doc. 38.561
GBsoftware S.p.A.
 
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Modello 730
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Dichiarazione di Intento
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Dichiarazione IMU-IMPI
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 1. Piano dei conti/Causali - 1.1 Piano dei conti
 1. Antir 141_Plus per Professionisti (art. 141)
 1. Piano dei conti/Causali - 1.2 Importazione dei dati da procedure esterne
 1. Piano dei conti/Causali - 1.2 Causali Contabile
 1. Piano dei conti/Causali - 1.3 Conti Comuni
 1. Piano dei conti/Causali - 1.3 Causali Iva
 3. Clienti/Fornitori/Percipienti
 4. Cespiti
 4. Cespiti - 4.1 Tabelle
 4. Cespiti - 4.2 Anagrafe beni e calcolo
 4. Cespiti - 4.3 Calcoli
 4. Cespiti - 4.4 Dati per altre applicazioni
 4. Cespiti - 4.5 Utility
 5. Percipienti
 6. Fatture
 7. Prima Nota
 8. Schede contabili
 Prima Nota - 7.3.2 Elenco prima nota
 9. Gestioni Iva
 10. Libri obbligatori
 11. Bilancio e gestioni collegate
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.1 Bilancio di esercizio/Situazione contabile
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.2 Prospetti contabili
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.3 Prospetti fiscali
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.4 Indici di coerenza
 11. Bilancio e gestioni collegate - 11.5 Verifica dei minimi
 22. Bilancio Europeo 2009 - 22.1 Bilancio CEE
 22. Bilancio Europeo 2009 - 22.2 Nota integrativa/Relazioni/Verbali
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.1 Bilancio CEE IV direttiva
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.3 Calcolo delle imposte Correnti - Anticipate - Differite
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.2 Gestione completa della produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl
 21. Bilancio Europeo 2010 - 21.4 Bilancio riclassificato
 21. Bilancio Europeo 2011
 21. Bilancio Europeo 2013
 31.8 Dichiarazione IVA Base
 31.8 Modello 770 Semplificato
 31.12 Studi di Settore 2010
 31.12 Studi di Settore 2011
 31.6 Dichiarazione Annuale IVA
 52.5 Comunicazione Iva nei paesi Black List
 52.1 Comunicazione Annuale Dati IVA
 52.2 Modelli Intracomunitari
 52.3 Dichiarazione di Intento
 52.4 TR - richiesta a rimborso
 33.1 Persone Fisiche
 33.2 Società di Persone
 33.3 Società di Capitali
 33.4 Enti Non Commerciali
 31.9 Dichiarazione Modello IRAP 2010
 31.9 Dichiarazione Modello IRAP 2011
 31.13 Dichiarazione Modello 730
 31.11 Gestione Terreni e Fabbricati (ICI)
 12. Regimi Speciali
 12. Regime del Margine
 1. Modello F23
 2. Modello F24
 2. Saldi di Bilancio
 21. Bilancio Europeo 2011 - Menù generale Bilancio
 21.2 Bilancio Europeo 2011 - Gestione completa della produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl
DICHIARAZIONE IVA E REGIME DEL MARGINE
 

DICHIARAZIONE IVA E REGIME DEL MARGINE

Il commercio di beni mobili usati, suscettibili di reimpiego allo stato originario o previa riparazione, di oggetti d’arte, d’antiquariato e da collezione rientrano nel particolare regime speciale del margine, così come disciplinato dagli articoli da 36 a 40 del DL 41/95.

Per determinare i dati da indicare nei quadri di cui si compone la dichiarazione Iva da parte di quei contribuenti che hanno effettuato cessioni rientranti nel regime speciale dei beni usati, viene utilizzato il prospetto B.

1) Gestione del regime del margine

Il prospetto B, oltre dalla dichiarazione Iva, è accessibile dalla gestione del margine, presente in prima nota.

I dati riportati nel prospetto B sono confrontabili con riepilogo del calcolo annuale; supponiamo di gestire una ditta con il regime analitico:

A prescindere del metodo utilizzato alla ditta, analitico/globale/forfetario, il confronto tra riepilogo del calcolo annuale e prospetto B può essere effettuato con riferimento all’ammontare delle cessioni effettuate, margini lordi che rilevano e, solo per il regime globale, l’ammontare degli acquisti effettuati.

Come riportato precedentemente, il prospetto B viene utilizzato per determinare gli importi che devono essere indicati nei quadri nella dichiarazione Iva ed in particolare nel quadro VE.

Per il regime analitico, il rigo 2, ovvero la formazione del margine lordo dato dalla differenza tra la cessione e l’acquisto, viene scaricato in VE20-VE22-VE23 a seconda dell’aliquota utilizzata.

Dal pulsante laterale è possibile visualizzare il dettaglio tra imponibile e imposta:

 

Se alcune delle cessioni effettuate fossero state non imponibili sarebbe stato valorizzato il campo 3 con il relativo dettaglio di scarico.

Infine, nel rigo 4 viene riportata la differenza tra le cessioni effettuate e la sommatoria dei margini lordi, scaricata quindi in VE32.

Come verificare se i campi sono valorizzati correttamente rispetto alle registrazioni in prima nota?

2) Riepilogo operazioni regime del margine

In liquidazione Iva è disponibile il prospetto ‘Riepilogo operazioni regime del margine’ il quale evidenzia le operazioni che sono rientrate nel circuito del margine.

Attraverso questo prospetto è possibile effettuare un controllo circa:

  • Liquidazioni iva: confronto tra gli acquisti e le cessioni riportate nel periodo della liquidazione Iva e il di cui delle operazioni definitive nel regime del margine (confluite nelle schede)
  • Comunicazione liquidazioni periodiche Iva: verifica delle operazioni del margine che vengono indicate nei campi VP2 e VP3
  • Dichiarazione iva: confronto tra cessioni e acquisti del regime del margine e valori riportati nei quadri VE e VF della dichiarazione

Nel caso in esame andremo a verificare le operazioni del margine che vengono riportate nel periodo annuale:

Nel prospetto vengono quindi evidenziate le operazioni di carico e di scarico effettuate nell’anno che sono state rese definitive ovvero che sono confluite nelle schede.

Con il pulsante  vengono evidenziati i totali per ogni causale iva utilizzata:

1) Carichi inseriti manualmente dall’utente nella gestione del margine: queste operazioni devono essere inserite manualmente nel quadro VF della dichiarazione Iva

2) Note di credito su vendite che nella gestione del margine vengono riportate tra i carichi: l’utente può gestirle come acquisti (ad esempio per una certa quantità restituita) oppure come rettifica (ad esempio sconto concesso al cliente). Di conseguenza, anche se nella liquidazione tali operazioni vengono riportate con segno negativo tra le vendite, nella dichiarazione Iva vengono indicate nel quadro VF.

3) Scarichi inseriti manualmente nella gestione del margine: queste operazioni NON devono essere inserite manualmente nella dichiarazione Iva in quanto tutti i dati del quadro VE relativi al regime del margine vengono scaricati dal prospetto B.

Attraverso questo dettaglio si può focalizzare l’attenzione anche in liquidazione Iva annuale, evidenziando il di cui delle operazioni che rientrano nel regime del margine per ogni causale Iva e l’imposta che scaturisce dalla registrazione in prima nota del calcolo del margine.

 

Per maggiori informazioni sul prospetto si rimanda alla guida online.

3) Controlli in contabilità

In contabilità sono stati inseriti dei controlli che saranno poi ripresi dalla Dichiarazione Iva:

  • Presenza di operazioni inserite manualmente
  • Credito di costo incongruente tra prospetto B e riepilogo del calcolo 1° periodo (regime globale)

In merito al primo controllo, come riportato per la ditta in oggetto, viene indicato che ci sono dei carichi che sono stati inseriti manualmente dall’utente quindi tali importi devono essere indicati nel quadro VF per una corretta compilazione:

Nel momento in cui l’utente ha verificato il caso ed ha inserito tali importi può escludere il controllo inserendo il check.

In merito invece al secondo controllo, la problematica si verifica quando il credito di costo del regime globale che è riportato nel 1° periodo del calcolo non è congruente con quanto indicato nel prospetto B in corrispondenza del campo 13 – Margine negativo dell’anno precedente:

Il credito di costo nel riepilogo del calcolo viene riportato dalla risultanza a credito dell’anno precedente mentre il credito di costo indicato nel prospetto B è riportato dal prospetto B del periodo d’imposta precedente.

Anche in questo caso gli importi devono essere verificati dall’utente e successivamente deve essere escluso il controllo inserendo il check.

Entrambi i controlli sono visibili solo in seguito al salvataggio della liquidazione Iva annuale e all’abilitazione della dichiarazione Iva per l’anno d’imposta.

 

Vediamo di seguito come questi dati vengono riportati in dichiarazione Iva.

4) Dichiarazione Iva

In dichiarazione Iva i dati relativi al regime del margine relativi al quadro VE vengono scaricati dal prospetto B.

Nel quadro è possibile consultare il prospetto in oggetto attraverso apposito pulsante:

Gli scarichi effettuati riguardano quindi VE20-VE22-VE23, VE30 e VE32.

La rilevazione del margine quindi l’imponibile viene scaricato in VE20-VE22-VE23 in base all’aliquota utilizzata.

Nel caso in esame lo scarico avverrà in VE23; doppio click nel campo e viene visualizzato il dettaglio:

Se fosse stato presente un margine relativo ad operazioni non imponibili (rigo 3) sarebbe stato scaricato in VE30:

La differenza tra le cessioni e la sommatoria dei margini viene riportata in VE32, così come indicato nel rigo 4 del prospetto B:

Passiamo ora ai carichi della gestione del margine che non vengono scaricati dal prospetto B ma integrati dalla contabilità.

Gli acquisti in oggetto vengono indicati nei campi VF18_1 e in VF19 se effettuati da soggetti che si sono avvalsi di regimi agevolativi.

In VF18 è stata prevista una specifica sezione relativa al regime del margine:

Nel primo rigo vengono riportati tutti gli acquisti registrati in contabilità che costituiscono carichi.

Nel secondo rigo, invece, vengono riportate le note di credito sulle vendite che nella gestione del margine vengono riportate tra i carichi, come indicato precedentemente:

Gli ulteriori costi registrati in contabilità effettuati da soggetti che si sono avvalsi di regimi agevolativi sono indicati in VF19:

 

 Ricordiamo quindi di inserire gli eventuali carichi inseriti manualmente dall’utente nella gestione del margine quindi, come nel nostro caso, 500 euro:

Notiamo come il totale dei carichi indicati nel prospetto precedente (33.975, 92) corrisponda con quanto indicato nel quadro VF della dichiarazione Iva (33.976):

Inoltre, è stato inserito un dettaglio nel campo VF29 relativamente alle ripartizioni del totale acquisti e importazioni, con specifica sezione del regime del margine:

Per ogni categoria viene riportato l’imponibile e l’eventuale imposta, riportando in automatico le note di credito su vendite in uno specifico rigo.

Anche in questo caso gli eventuali carichi inseriti manualmente devono essere indicati nel campo ‘input/variazione’.

Per ulteriori informazioni sulla gestione del regime del margine si rimanda alla guida online.

Info: 06 97626328