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modello 730 e unico 2015
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rilasciata immediatamente, mentre la se-
conda parte del PIN, unitamente alla pas-
sword di primo accesso, sia inviata per
posta presso il domicilio del contribuente
registrato in Anagrafe tributaria.
In caso di richiesta effettuata dal diret-
to interessato presso gli uffici dell’Agen-
zia, viene rilasciata immediatamente la
prima parte del codice PIN e la password
di primo accesso; la seconda parte del co-
dice PIN potrà immediatamente essere
prelevata dal contribuente direttamente
via internet.
Infine, per agevolare coloro che non
dispongono delle credenziali rilascia-
te dall’Agenzia delle entrate, è prevista
la possibilità di accedere direttamen-
te all’area autenticata del sito internet
dell’Agenzia delle entrate riservata alla
dichiarazione precompilata, anche trami-
te il portale dell’INPS, utilizzando le cre-
denziali dispositive rilasciate dall’INPS.
2. ACCESSO DA PARTE
DEL SOSTITuTO,
CAf O PROfESSIOnISTA
Se l’acceso alla precompilata viene dele-
gato ai sostituti, Caf o professionisti l’inte-
ra procedura si complica in maniera espo-
nenziale.
In questi casi infatti è necessario osser-
vare quanto previsto nel provvedimento
del direttore dell’Agenzia delle entrate
del 23 febbraio 2015 nonché le avverten-
ze espresse in materia dal Garante della
privacy al preciso fine di tutelare il diritto
alla riservatezza dei contribuenti.
In base a tali previsioni i soggetti terzi
sono obbligati alla preventiva acquisizio-
ne di specifica delega all’accesso dei da-
ti della precompilata dal contribuente ed
alla nomina di soggetti incaricati al trat-
tamento dei dati personali, nonché al ri-
schio di controlli da parte delle Entrate
sul corretto adempimento delle prescri-
zioni stesse.
Controlli che potrebbero anche sfociare
nella revoca dell’autorizzazione alla tra-
smissione delle dichiarazioni oltre che
all’irrogazioni di sanzioni amministrati-
ve ed anche penali nei casi più gravi.
Per quanto riguarda la delega per l’ac-
cesso al 730 precompilato la stessa, preci-
sa la circolare n.11/e, deve contenere l’in-
dicazione del codice fiscale del contribuen-
te, dell’anno d’imposta cui si riferisce il
modello 730 precompilato, la data di con-
ferimento della stessa e la precisazione
che la stessa vale, oltre che per l’accesso
alla dichiarazione 730 precompilata, an-
che per la consultazione del foglio infor-
mativo allegato alla precompilata e nel
quale sono riassunti i dati principali.
La delega ha valore per la dichiarazio-
ne precompilata relativa a una sola an-
nualità e può essere revocata con le me-
desime modalità del conferimento. Nel
caso in cui il contribuente che richiede
assistenza fiscale non intenda utilizza-
re la dichiarazione 730 precompilata, il
Caf o il professionista abilitato acquisisce
idonea documentazione da cui si evince
la mancata autorizzazione da parte del
contribuente all’accesso al modello 730
precompilato.
Curiose anche le modalità di richiesta
di accesso alla precompilata dei loro assi-
stiti che Caf e professionisti abilitati do-
vranno seguire. Il provvedimento sopra
ricordato prevede infatti due distinte ti-
pologie di richiesta: quella tramite file e
quella via web.
Quella tramite file consiste nell’invio at-
traverso Entratel di una richiesta conte-
nente l’elenco dei contribuenti per i quali
si è provveduto ad acquisire specifica de-
lega. Per le richieste regolarmente perve-
nute entro il 15 aprile, si legge nel provve-
dimento, i dati verranno resi disponibili
dalle Entrate entro i cinque giorni succes-
sivi dalla richiesta.
La richiesta via web è invece relativa a
singoli contribuenti e consiste, nella so-
stanza, in un vero e proprio download in
tempo reale della precompilata del clien-
te.
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