1. Introduzione
2. Scelta della modalità di caricamento
3. Inserimento saldi “Analitico”
3.0 Importazione da file excel (txt, csv)
3.1 Stato Patrimoniale e Conto economico o SPCE
3.2 Bilancio Europeo
3.3 Quadratura del bilancio e produzione della prima nota
3.4 Eliminazione della prima nota
3.5 Blocco delle colonne anno e anno-1
3.6 Modifica schema
3.7 Inserimento clienti/fornitori
3.8 Conti d’Ordine
4. Inserimento saldi a Macrovoci
4.1 Bilancio Europeo a macrovoci
4.1.1 Riporto Macrovoci da anno precedente
4.1.2 Macrovoci con schema diverso da anno precedente
4.2 Importazione da un file xbrl
4.3 Pulisci
4.4 Quadratura del bilancio e generazione dei saldi
4.5 Annulla saldi generati
4.6 Blocco delle colonne anno e anno-1
4.7 Modifica schema
4.8 Conti d’Ordine
5. Annulla caricamento analitico/macrovoci
6. NEW Convivenza caricamento analitico e macrovoce nello stesso esercizio
6.1 Premessa
6.2 Bilancio europeo -saldi analitici- primo caricamento
6.3 Bilancio europeo -saldi macrovoce - secondo caricamento
6.4 Bilancio ETS -convivenza garantita
6.5 Convivenza e altre applicazioni - chi legge cosa
6.6 Contrapposto contabile in caso di piena convivenza
6.7 Casistiche risolvibili con la convivenza- Casi pratici dalle faq
7. Opzioni
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1.Introduzione
La maschera “Saldi di bilancio” deve essere utilizzata dagli utenti che:
-
iniziano ad utilizzare il software contabile GB per la gestione della contabilità
-
inseriscono i saldi di bilancio ai fini di un’integrazione con i modelli dichiarativi
-
inseriscono i saldi di bilancio ai fini della redazione del Bilancio Europeo
Nel software GB sono a disposizione dell’utente diverse modalità di caricamento dei saldi di bilancio che servono a rispondere a diverse esigenze. In sostanza possiamo dividerle in due gruppi:
-
Caricamento analitico, ovvero dove gli importi devono essere imputati al codice, rispettando la natura del conto e secondo logiche di partita doppia (es. Costi/Crediti in Dare, Ricavi/Debiti in Avere), codice che servirà poi alla produzione della registrazione di prima nota.
-
Caricamento a macrovoci di bilancio, ovvero dove gli importi sono imputati direttamente alla voce (rigo) dello schema di bilancio CEE. Quest’ultima ipotesi è limitata all’utilizzo del solo Bilancio Europeo e dell'Analisi di Bilancio Sintetica poiché garantisce un’integrazione solo per tali applicazioni.
All’interno della modalità di caricamento “analitica” possiamo suddividere due tipologie diverse di visualizzazione:
-
Stato patrimoniale e conto economico detto anche SPCE
-
Bilancio Europeo analitico (oppure Bilancio ETS analitico in caso di Enti del Terzo Settore)
-
Importazione Excel dei saldi di bilancio che confluisce in uno schema SPCE.
Il caricamento a "macrovoci" invece può essere effettuato:
-
Imputando manualmente il valore nella voce di bilancio
-
Importando i dati da un file xbrl dell’anno o dell’anno-1 (non attualmente previsto dalla legge per gli ETS Enti del Terzo settore)
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2. Scelta della modalità di caricamento
Le opzioni a disposizione variano a seconda delle esigenze di “output” e del regime contabile cui si trova la ditta in cui stiamo lavorando.
Al fine di supportare l’utente nella scelta della tipologia di “caricamento saldi” che più si addice alle sue esigenze il software richiede di indicare quali sono gli adempimenti cui deve far fronte tra:
-
tenuta della contabilità
-
dichiarazioni fiscali
-
fascicolo di bilancio (europeo o ETS)
In base alla scelta o alle scelte effettuate il software inibisce le modalità di inserimento non compatibili.
Nello schema che segue, sono evidenziate le tipologie di caricamento consigliate in base agli adempimenti che l’utente vuole fare. I numeri indicano la tipologia di caricamento da più consigliata (1) a meno consigliata (3) considerando le variabili “tempo di caricamento” e “livello di integrazione”.
Nello specifico, in caso di inserimento dati ai fini della presentazione del fascicolo di bilancio si consiglia un caricamento saldi “Bilancio europeo analitico” (oppure Bilancio ETS analitico in caso di Enti del Terzo Settore); infatti, anche se questa tipologia di caricamento è più laboriosa delle altre due proposte, garantisce una maggiore integrazione con le tabelle dei documenti di bilancio.
In ogni caso, per chi ha meno tempo da dedicare all’inserimento dei dati si può optare per l’importazione da un file xbrl (dove possibile) o per un inserimento per voci di bilancio. Entrambe le tipologie consentono comunque di avere un’integrazione con i documenti di bilancio/Analisi di Bilancio Sintetica.
La scelta deve essere calibrata in base al livello di dettaglio che si vuole avere nelle tabelle integrate.
Il caricamento a macrovoci e importazione da file xbrl sono possibili solo per chi deve produrre unicamente il fascicolo di bilancio.
Per i regimi:
2 - impresa in contabilità semplificata
7 – contribuenti minimi
15 – contribuente forfetario
21 – professionista in contabilità Ordinaria
22 – professionista in contabilità Semplificato
32 – Agricoltura in contabilità Semplificata
è possibile effettuare il caricamento saldi solo nella modalità “stato patrimoniale e conto economico”.
Per i regimi:
1 – impresa in contabilità ordinaria
31 – agricoltura in contabilità ordinaria
è possibile effettuare anche il caricamento a bilancio europeo, sia analitico che a macrovoci.
Per i regimi:
41 – ETS Bilancio competenza in contabilità Ordinaria
43 – ETS Bilancio competenza in contabilità Semplificata
42 – ETS Bilancio cassa in contabilità Ordinaria
44 – ETS Bilancio cassa in contabilità Semplificata
è possibile effettuare anche il caricamento a bilancio Ets, sia analitico che a macrovoci. In caso di Bilancio per cassa si inseriscono i valori patrimoniali.
Per i regimi:
51 – ENC Bilancio competenza in contabilità Ordinaria
53 – ENC Bilancio competenza in contabilità Semplificata
52 – ENC Bilancio cassa in contabilità Ordinaria
54 – ENC Bilancio cassa in contabilità Semplificata
98 – ENC Bilancio competenza - regime iva Legge 398/91
99 – ENC Bilancio cassa - regime iva Legge 398/91
è possibile effettuare il caricamento saldi solo nella modalità “stato patrimoniale e conto economico” o Analitico. In caso di Bilancio ENC per cassa si inseriscono i valori patrimoniali.
Cliccando in “Saldi di bilancio” è visualizzata la seguente maschera dove, in base agli adempimenti selezionati, sono proposte le modalità di caricamento possibili e migliori:
Confermando la scelta effettuata, cliccando nel pulsante “Avanti”, è visualizzata la maschera dove è necessario inserire:
• data inizio esercizio
• data fine esercizio
Solo nel caso di caricamento analitico
• data di produzione prima nota
• descrizione della prima nota
NB. Attivando l’opzione “primo bilancio presentato” l’anno-1 non sarà attivato.
Tale maschera è richiamabile dal pulsante “Esercizio” presente nella successiva maschera dei saldi
Per le modalità di caricamento dei saldi degli Enti del Terzo Settore e degli Enti Non Commerciali, si rimanda all'apposita sezione del documento Saldi di bilancio ETS. Per le peculiarità del prospetto saldi in caso di conversione dal piano dei conti 2021 al piano dei conti 2022, si rimanda all'apposita sezione del documento Passaggio ai nuovi regimi contabili per Enti del Terzo Settore ed Enti Non Commerciali già presenti nel 2022.
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3. Inserimento saldi “Analitico”
Come anticipato prima, l’inserimento dei saldi “analitico” deve rispettare le normali regole della partita doppia.
Quindi, in linea generale:
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le poste patrimoniali attive devono essere indicate nella colonna “Dare”
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le poste patrimoniali passive devono essere indicate nella colonna “Avere”
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i costi vanno indicati in “Dare”
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i ricavi vanno indicati in “Avere”
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3.0 Importazione file excel
Questa tipologia di caricamento saldi di bilancio permette di imputare ai conti GB i saldi dei conti prodotti con un altro software, tramite una rapida modalità di abbinamento.
I conti così valorizzati possono essere rielaborati dall’utente in quanto al termine dell’importazione i saldi sono riportati nella modalità di caricamento “Stato patrimoniale e conto economico” da cui si potrà poi procedere alla produzione della registrazione di prima nota.
Per ulteriori informazioni si rimanda all’apposita guida on line.
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3.1. Stato Patrimoniale e Conto economico o SPCE
Se l’utente si trova in questa modalità di inserimento significa che nella maschera “Opzioni di caricamento” ha optato per la seguente opzione:
Questa tipologia di caricamento permette di visualizzare l’elenco dei conti così come presenti nel piano dei conti della ditta, quindi si ha una visualizzazione ad albero, che può essere disattivata, per avere una visione dei conti “ad elenco”, selezionando l’opzione “Vista ad elenco”.
Vista ad albero:
Vista ad elenco:
Attraverso le “opzioni” l’utente può decidere se deselezionare o meno lo “Stato Patrimoniale” o il “Conto Economico”.
Anche questa possibilità è condizionata dalle scelte inizialmente fatte relativamente agli adempimenti da svolgere: ad esempio se devono iniziare ad utilizzare il software GB per la tenuta della contabilità può essere sufficiente inserire solo lo stato patrimoniale. Diversamente se devo predisporre il fascicolo di bilancio sarà necessario inserire sia lo stato patrimoniale che il conto economico.
La maschera di caricamento saldi in modalità “stato patrimoniale e conto economico” è così composta:
-
a sinistra troviamo l’albero di navigazione, che permette di scorrere il documento direttamente nel capo mastro che ci interessa
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a destra è presente l’elenco dei conti
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nella parte inferiore è presente la gestione della quadratura
UTILI IN ATTESA DI DESTINAZIONE o PERDITA D’ESERCIZIO RIPORTATA A NUOVO
Se l’utente opta per il caricamento del solo stato patrimoniale o del solo conto economico, i conti “10710 – Utili in attesa di destinazione” e “10790 – Perdita esercizio riportata a nuovo”, sono valorizzati in automatico dal software.
Per gli ETS i conti in oggetto sono "10400 Avanzo anni precedenti" e "10410 Disavanzo esercizi precedenti"
In corrispondenza di ogni conto sono visualizzate le seguenti proprietà:
1. Raccordo CEE : destinazione del conto nel bilancio europeo
2. PE : Patrimoniale o Economico
3. APCR : Attivo, Passivo, Costo o Ricavo
4. % II.DD : percentuale di deducibilità
5. % Irap : percentuale di deducibilità ai fini Irap solo se la ditta opta per la determinazione della base imponibile in base all’art.5 bis, quindi non visibile se la ditta è una società di capitali.
Per ogni anno sono presenti le colonne “Dare” e “Avere” dove si devono indicare gli importi.
Al termine dell’inserimento, se il bilancio “quadra”, è possibile produrre la registrazione di prima nota di apertura. Per ulteriori dettagli consultare il punto 3.3 Quadratura del bilancio e produzione della prima nota.
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3.2 Bilancio Europeo
Se l’utente si trova in questa modalità di inserimento significa che nella maschera “Opzioni di caricamento” ha optato per la seguente opzione:
La maschera di caricamento saldi in modalità “bilancio europeo analitico” è così composta:
-
a sinistra troviamo l’albero di navigazione, che permette di scorrere il documento direttamente nella voce di bilancio che ci interessa
-
a destra è presente lo schema CEE prescelto, con [-] o senza [+] visualizzazione dei dettagli dei conti raccordati al rigo selezionato,
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nella parte inferiore è presente la gestione della quadratura
L’inserimento dei saldi di bilancio nella visualizzazione bilancio europeo permette di indicare gli importi direttamente nei conti posti sotto la voce CEE dello schema ordinario, abbreviato o microimprese.
In questo caso, infatti, avremo la struttura del bilancio europeo e per ogni voce, avremo indicati tutti i conti raccordati.
Per il resto l’indicazione degli importi deve avvenire come nel caricamento indicato sopra, ovvero indicando gli importi in corrispondenza del conto e delle colonne “dare” e “avere” (campi gialli). In automatico il software calcola il totale della voce di bilancio (campo arancio).
CONTI CON DOPPIO RACCORDO
Nel Piano dei conti sono presenti conti con doppio raccordo CEE, ossia che possono essere ricompresi sia nello Stato Patrimoniale Attivo che nello Stato Patrimoniale Passivo in base al segno che assumono.
Il caso classico è quello dei conti Banca: se hanno un saldo “positivo” sono “Disponibilità Liquide” mentre se hanno saldo “negativo” rappresentano dei “Debiti verso banche”.
In questo caso il software blocca, in base sezione in cui il conto si trova, in modo da essere indicato solo in una sola sezione (quella corretta in base al saldo del momento).
quando il conto è valorizzato le colonne dare e avere presenti nella sezione contrapposta sono bloccate.