DICHIARAZIONE IVA E REGIME DEL MARGINE
Il commercio di beni mobili usati, suscettibili di reimpiego allo stato originario o previa riparazione, di oggetti d’arte, d’antiquariato e da collezione rientrano nel particolare regime speciale del margine, così come disciplinato dagli articoli da 36 a 40 del DL 41/95.
Per determinare i dati da indicare nei quadri di cui si compone la dichiarazione Iva da parte di quei contribuenti che hanno effettuato cessioni rientranti nel regime speciale dei beni usati, viene utilizzato il prospetto B.
1) Gestione del regime del margine
Il prospetto B, oltre dalla dichiarazione Iva, è accessibile dalla gestione del margine, presente in prima nota.
I dati riportati nel prospetto B sono confrontabili con riepilogo del calcolo annuale; supponiamo di gestire una ditta con il regime analitico:
A prescindere del metodo utilizzato alla ditta, analitico/globale/forfetario, il confronto tra riepilogo del calcolo annuale e prospetto B può essere effettuato con riferimento all’ammontare delle cessioni effettuate, margini lordi che rilevano e, solo per il regime globale, l’ammontare degli acquisti effettuati.
Come riportato precedentemente, il prospetto B viene utilizzato per determinare gli importi che devono essere indicati nei quadri nella dichiarazione Iva ed in particolare nel quadro VE.
Per il regime analitico, il rigo 2, ovvero la formazione del margine lordo dato dalla differenza tra la cessione e l’acquisto, viene scaricato in VE20-VE22-VE23 a seconda dell’aliquota utilizzata.
Dal pulsante laterale è possibile visualizzare il dettaglio tra imponibile e imposta:
Se alcune delle cessioni effettuate fossero state non imponibili sarebbe stato valorizzato il campo 3 con il relativo dettaglio di scarico.
Infine, nel rigo 4 viene riportata la differenza tra le cessioni effettuate e la sommatoria dei margini lordi, scaricata quindi in VE32.
Come verificare se i campi sono valorizzati correttamente rispetto alle registrazioni in prima nota?
2) Riepilogo operazioni regime del margine
In liquidazione Iva è disponibile il prospetto ‘Riepilogo operazioni regime del margine’ il quale evidenzia le operazioni che sono rientrate nel circuito del margine.
Attraverso questo prospetto è possibile effettuare un controllo circa:
- Liquidazioni iva: confronto tra gli acquisti e le cessioni riportate nel periodo della liquidazione Iva e il di cui delle operazioni definitive nel regime del margine (confluite nelle schede)
- Comunicazione liquidazioni periodiche Iva: verifica delle operazioni del margine che vengono indicate nei campi VP2 e VP3
- Dichiarazione iva: confronto tra cessioni e acquisti del regime del margine e valori riportati nei quadri VE e VF della dichiarazione
Nel caso in esame andremo a verificare le operazioni del margine che vengono riportate nel periodo annuale:
Nel prospetto vengono quindi evidenziate le operazioni di carico e di scarico effettuate nell’anno che sono state rese definitive ovvero che sono confluite nelle schede.
Con il pulsante vengono evidenziati i totali per ogni causale iva utilizzata:
1) Carichi inseriti manualmente dall’utente nella gestione del margine: queste operazioni devono essere inserite manualmente nel quadro VF della dichiarazione Iva
2) Note di credito su vendite che nella gestione del margine vengono riportate tra i carichi: l’utente può gestirle come acquisti (ad esempio per una certa quantità restituita) oppure come rettifica (ad esempio sconto concesso al cliente). Di conseguenza, anche se nella liquidazione tali operazioni vengono riportate con segno negativo tra le vendite, nella dichiarazione Iva vengono indicate nel quadro VF.
3) Scarichi inseriti manualmente nella gestione del margine: queste operazioni NON devono essere inserite manualmente nella dichiarazione Iva in quanto tutti i dati del quadro VE relativi al regime del margine vengono scaricati dal prospetto B.
Attraverso questo dettaglio si può focalizzare l’attenzione anche in liquidazione Iva annuale, evidenziando il di cui delle operazioni che rientrano nel regime del margine per ogni causale Iva e l’imposta che scaturisce dalla registrazione in prima nota del calcolo del margine.
Per maggiori informazioni sul prospetto si rimanda alla guida online.
3) Controlli in contabilità
In contabilità sono stati inseriti dei controlli che saranno poi ripresi dalla Dichiarazione Iva:
- Presenza di operazioni inserite manualmente
- Credito di costo incongruente tra prospetto B e riepilogo del calcolo 1° periodo (regime globale)
In merito al primo controllo, come riportato per la ditta in oggetto, viene indicato che ci sono dei carichi che sono stati inseriti manualmente dall’utente quindi tali importi devono essere indicati nel quadro VF per una corretta compilazione: